Alessandro Sita: “Al Fancy Food per lanciare la nostra nuova produzione di salumi”

Alessandro Sita, CEO Sita Cheese, ci racconta la sua storia di successi imprenditoriali legata a filo doppio con quella della sua famiglia, dalla quale tutto ha avuto origine. Lavoro e qualità. Questi sono i due valori principali che la famiglia di imprenditori ha trasmesso ad Alesandro Sita fin da quando era bambino. Sono immigrati all’estero ma hanno sempre portato con loro, nell’anima tutto quello che gli mancava dell’Italia.

Quando sei arrivato negli Stati Uniti?

Io faccio parte della terza generazione, sono arrivato qui negli Stati Uniti nel 2007, prima come rappresentante di aziende italiane per aiutarle a muovere i primi passi in questo mercato americano così importante e strategico; poi ho preso coraggio e ho fondato la nostra azienda in collaborazione con molti produttori italiani per portare qui tante eccellenze della nostra terra. È stata una scelta di impulso ma che si è rivelata positiva perché ci ha dato tanta soddisfazione.

Agli Americani piace il Made in Italy, la richiesta, nonostante i dazi e le preoccupazioni, aumenta..

Sì bisogna avere il coraggio di esportare le eccellenza – che è quello che noi mangiamo a casa, senza scorciatoie che poi anche l’americano capisce che il cibo italiano a una marcia in più I dazi sono una questione di passaggio.

Quali sono le novità che Sita ha portato qui al Fancy Food?

Qui al Fancy siamo ripartiti dalle origini, calabresi. Il nostro primo prodotto che abbiamo esportato all’estero, poi diventato una realtà commerciale, è stato la ricotta e qui siamo orgogliosi di presentare per la prima volta la ricotta di pecora fresca che viene dall’Italia. Abbiamo presentato anche una sintesi regionale di tutte le eccellenze dei formaggi italiani dal nord al sud, insieme ai nostri collaboratori. Ma non solo, in questa edizione della fiera abbiamo deciso di lanciare anche tutta la nostra linea di salumi. Abbiamo fatto una produzione domestica con ingredienti italiani di un salame avvolto dal parmigiano. Per motivi di facilità e di scadenza abbiamo deciso produrlo qua ma il know how egli  ingredienti sono tutti italiani. Pensiamo che sia un’evoluzione moderna del prodotto domestico.

Che progetti ci sono per il futuro?

Il disegno dell’assortimento è completo, ora vogliamo focalizzarci sulla promozione di quello che facciamo e farlo crescere piano, allargandosi fuori dalle zone più battute per entrare nel cuore dell’America.

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Davide Ippolito

Davide Ippolito, nato a Napoli, vive a New York. È un esperto di Reputazione, editore e autore per Amazon Prime Video. Fondatore de ilNewyorkese e Reputation Review e Direttore scientifico dell’Italian American Reputation Lab, offre consulenza per organizzazioni come NIAF , Confindustria e Federmanager. È opinionista per La7 sulle tematiche che gravitano attorno alla Reputazione e agli Stati Uniti. Nel 2023 è uscito il libro “Against Stereotypes. The real Reputation of Italian American” e ha pubblicato 4 libri sulla Reputazione e due saggi distribuiti da Mondadori. Ha svolto incarichi di docenza per l’Università di Roma La Sapienza, Emory University di Atlanta e società di formazione manageriale.

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