La governatrice Kathy Hochul sta considerando l’introduzione di un divieto sull’uso delle mascherine nella metropolitana di New York City, in risposta alle crescenti preoccupazioni che tali coperture facciali possano essere utilizzate per nascondere l’identità di individui che commettono crimini. Intervistata sulla CNN, Hochul ha dichiarato di essere aperta all’idea di reintrodurre un divieto sull’uso delle mascherine, precedentemente in vigore prima della pandemia. “Il mio team sta lavorando a una soluzione, ma nella metropolitana, le persone non dovrebbero poter nascondersi dietro una mascherina per commettere crimini,” ha affermato la governatrice giovedì.
Il contesto in cui si inserisce questa proposta è segnato da un aumento degli atti antisemiti e islamofobi a New York City, intensificati dalle proteste seguite all’inizio della guerra tra Israele e Hamas lo scorso 7 ottobre. Tuttavia, la possibilità di attuare un simile divieto resta incerta poiché i legislatori statali hanno concluso la loro sessione per il 2024 lo scorso 8 giugno e non torneranno ad Albany fino a gennaio. Il senatore statale Michael Gianaris, democratico del Queens, ha espresso scetticismo riguardo alla proposta, sottolineando che non è stata ancora discussa seriamente con la legislatura. “Penso che la governatrice abbia corso troppo,” ha detto Gianaris, aggiungendo che regolamentare l’abbigliamento delle persone durante una pandemia in corso potrebbe avere conseguenze impreviste.
Nonostante la proposta di Hochul, la questione del Covid-19 rimane rilevante. I casi di Covid sono recentemente aumentati a New York, con il numero di casi giornalieri raddoppiato nell’ultimo mese a causa di nuove sottovarianti del virus. La governatrice ha riconosciuto le “ragioni legittime” per cui le persone indossano mascherine nella metropolitana, inclusi motivi religiosi e preoccupazioni per la salute. Ha specificato che chi copre il volto per questi motivi sarebbe esentato dal divieto, sebbene resti incerto come tali esenzioni verrebbero applicate.