Particolare della copertina di Cosa Rimane

Cosa Rimane, le relazioni umane nelle parole di Rita Pacilio

Cosa Rimane di Rita Pacilio (AUGH! Edizioni, 2021 pp. 114 € 13.00) è un romanzo che cristallizza il senso dell’esistenza, consegna al lettore una testimonianza forte, dolorosa e struggente dei rapporti umani, domina l’imponente urgenza autentica di narrare la lacerazione emotiva. L’autrice, alla sua prova narrativa, presta la sua parola, sempre e comunque caratterizzata da un registro raffinatamente poetico, all’analisi intima, violenta e tormentosa, del dramma, compone un’opera complessa e densa d’inquietudine, abitata dalla sofferenza e dal disagio dei protagonisti, alle prese con la frammentaria identità di un passato che affonda l’incompletezza del presente e disgiunge il simulacro dei sentimenti.

La protagonista Lorena è il personaggio determinante e lineare nello svolgimento delle manifestazioni enigmatiche e infide degli altri, contraddistinto da un percorso interiore, pieno di coraggio e di umiltà, condivide l’incessante amore per la vita, ricompensa la lotta contro il destino inesorabile nella consapevolezza del riflesso introspettivo, accerchia i fantasmi della solitudine quotidiana con la suggestione della nostalgia, alimentando i segreti indecifrabili dell’umanità tra desolazione, illusioni e desideri. Rita Pacilio illustra l’atmosfera cupa e impenetrabile degli inganni, espande lo sconcertante e oscuro segreto degli equivoci della morale, analizza il mondo imperscrutabile e sotterraneo dell’anima, scalfita irrimediabilmente dall’angoscia e dalla durezza delle ingiustizie. Dichiara il sussulto di una confessione, contro l’indifferenza, aperta al valore della responsabilità civile dei modelli sociali, confronta l’equilibrio e la consistenza della libertà con la resistenza della giustizia, contrasta la soggezione e la prevaricazione nelle vicende narrate.

L’autrice dimostra la sua mirabile capacità di delineare l’intensificazione inconscia del sentire, il senso di colpa nella deriva dei personaggi attraverso gli echi evocativi del rimorso e del rimpianto, supera il confine temerario e sgomento dell’incomunicabilità, incrocia la trappola degli ostacoli, avverte l’influenza delle esperienze nella colpevolezza dei comportamenti umani, nella disperazione assorbita, nel profondo e occulto mistero del cuore, nella sfuggente e inafferrabile coscienza delle rivelazioni. I personaggi sono tratteggiati con incisiva cura e schietta lucidità, restituiscono la solidarietà nel percorso imprevedibile della sorte, rivestono lo scenario minaccioso e al tempo stesso incoraggiante della memoria, trasformano la persistente decadenza delle assenze, gli sventurati rendiconti personali, rivendicano l’amicizia e riconciliano la dignità.

Rita Pacilio rievoca gli episodi con una riservatezza volontaria, dà voce alla cronaca innescando la delicatezza dell’amore e deturpando gli sfoghi della violenza, ricompone la direzione della carità, fonde l’evocativa intensità delle difficili personalità, descrive la conseguenza della paura e delle sconfitte nelle ostilità emotive. Il contesto sociale descritto dagli anni sessanta a oggi, segna la permanenza dei ricordi e della loro assistenza. La narrazione indugia sull’esito della compassione, riconosce lo scoramento, l’inevitabile sensazione della morte e la pulsione di ogni rinascita.

Cosa Rimane difende quello che manca, sostiene il carezzevole sguardo sulle vicissitudini umane e sulla fatalità, raccoglie il groviglio della malinconia. Se nella pagina resta sempre qualcosa di non detto, nel romanzo di Rita Pacilio cosa rimane è la prova che il “tempo della scrittura e il tempo della vita coincidono”

Picture of Rita Bompadre

Rita Bompadre

Operatrice culturale, scrittrice, poetessa. Vive e lavora a San Ginesio (Macerata). Ha pubblicato tre raccolte di poesie: “Collezione privata” (Bravi Edizioni, Macerata 1999), “Blu notte” (Bravi Edizioni, Macerata 2002), “Ad arte” (Bravi Edizioni, Macerata 2006). Ha partecipato con le sue opere a reading poetici e rassegne nazionali di poesia. Ha ottenuto premi assoluti e riconoscimenti al merito poetico in importanti concorsi letterari nazionali. Suoi scritti sono presenti in riviste e antologie poetiche nazionali ed internazionali. Dal 2019 è presente in varie testate giornalistiche e riviste on line con le recensioni di libri.

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