Le accuse di violenza sessuale al sindaco di New York

Guai per il sindaco di New York, Eric Adams, accusato di aver commesso un abuso sessuale ai danni di una sua ex collega nel lontano 1993. I dettagli emergono da documenti depositati al tribunale di Manhattan lunedì scorso, che descrivono in 26 pagine quanto avvenuto quando entrambi lavoravano nell’ufficio di polizia municipale dei trasporti.

La donna coinvolta, Lorna Beach-Mathura, ha rivelato di essere stata vittima di Adams, che all’epoca non solo ricopriva il ruolo di ufficiale di polizia ma era anche a capo della NYPD Guardians Association, un’organizzazione impegnata a garantire un trattamento equo per i poliziotti neri. Secondo le sue affermazioni, Adams avrebbe offerto inizialmente il suo aiuto alla donna per affrontare problemi sul posto di lavoro, promettendole anche una promozione. Tuttavia, la situazione avrebbe preso una svolta inquietante quando, una sera, Adams avrebbe accompagnato la Beach-Mathura in auto per discutere della questione, conducendola invece in un luogo isolato dove avrebbe tentato di violentarla.

La vittima sostiene di aver respinto l’approccio iniziale e di essere stata oggetto di violenza sessuale all’interno dell’auto, prima di essere abbandonata in una stazione della metropolitana. In più, la donna accusa anche Adams di aver orchestrato il suo trasferimento in un altro reparto e infine il suo licenziamento come rappresaglia per aver rifiutato le sue richieste sessuali.

In risposta alle accuse, l’avvocato del sindaco, Sylvia O. Hinds-Radix, in una dichiarazione ha smentito categoricamente le accuse e promesso di combattere la causa in tribunale. Hinds-Radix ha sottolineato il ruolo di Adams come un importante oppositore del razzismo all’interno della NYPD nel 1993, definendo le affermazioni della denuncia “ridicole”.

La denuncia è stata presentata in base all’Adult Survivors Act di New York, che consente alle vittime di violenze sessuali di intentare azioni legali anche dopo molti anni, senza considerare la prescrizione. Beach-Mathura, assistita dall’avvocato Megan Goddard, ha citato Adams per aggressione sessuale, percosse e stress emotivo intenzionale, includendo nella denuncia anche la città di New York e l’ufficio trasporti della polizia di New York per negligenza.

Goddard ha elogiato il coraggio della sua cliente nel portare avanti la causa nonostante le difficoltà personali, sottolineando l’importanza di perseguire la giustizia contro gli aggressori sessuali.

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