Il sindaco di New York, Eric Adams, si trova al centro di un record negativo di impopolarità secondo un recente sondaggio della Quinnipiac University. Il primo cittadino afroamericano ha registrato un minimo storico di approvazione del 28%, segnando un crollo di nove punti percentuali rispetto ai già bassi 37% ottenuti a febbraio. Questa cifra supera il precedente record negativo detenuto da Mike Bloomberg nel 2003, che aveva ottenuto il 31%.
Il sondaggio, basato su circa 1.300 interviste a elettori newyorkesi, ha rivelato che quasi due terzi degli intervistati (58%) disapprovano l’operato di Adams. Mary Snow, vicedirettrice del Quinnipiac College Poll, ha sottolineato l’effetto combinato di questioni cruciali come i tagli di bilancio, la crisi migratoria, e le controversie legali che circondano il sindaco.
La preoccupazione per la criminalità è alta tra l’elettorato, con il 60% insoddisfatto della gestione della situazione da parte di Adams. Inoltre, il 66% critica la sua gestione dell’emergenza migratoria, mentre il 72% esprime insoddisfazione sulla questione dei senzatetto. L’83% degli intervistati è preoccupato che i tagli di bilancio possano influire negativamente su servizi cruciali come polizia, scuole, sanità e servizi sociali.
Altre sfide per Adams includono indagini federali sulle donazioni ricevute dal suo staff dal Governo turco, sebbene al momento il sindaco non sia sotto inchiesta. Il 52% degli intervistati ritiene che Adams abbia compiuto qualcosa di illegale o non etico. Anche tra i suoi sostenitori democratici, il 49% disapprova la sua gestione, mentre Adams mantiene un sostegno relativamente forte solo tra i newyorkesi afro-americani, con il 48% di approvazione.
