C’è un nuovo capitolo nella storia del lusso: quello scritto da Orient Express. Il marchio storico, che dal 1883 ha reso il viaggio un’esperienza estetica senza tempo, sta vivendo oggi una straordinaria espansione. Lunedì 2 giugno, nella storica Academy Mansion, residenza d’epoca situata tra la Fifth Avenue e Madison Avenue, nel cuore dell’Upper East Side di Manhattan, New York City, Orient Express ha svelato al pubblico internazionale le sue ultime visioni e conquiste, in una presentazione esclusiva alla presenza di Gilda Perez-Alvarado, CEO del brand e Philippe Hetland Brault, Presidente di Orient Express Silenseas, a conferma dell’importanza strategica del progetto legato alla nuova flotta di yacht a vela. Durante l’evento, tra proiezioni immersive e storytelling, sono stati presentati alcuni dei progetti più ambiziosi del marchio, tra cui l’inaugurazione del primo treno di lusso progettato e costruito in Italia, il primo hotel al mondo del brand, l’apertura delle prenotazioni per la prima flotta di yacht a vela firmata Orient Express e l’esordio di un’esperienza gastronomica firmata Gigi Rigolatto sulla terrazza più incantevole di Roma.
La Dolce Vita Orient Express: il primo treno di lusso Made in Italy
Tra le novità più significative firmate Orient Express spicca La Dolce Vita Orient Express, il primo treno di lusso interamente progettato e costruito in Italia, frutto della collaborazione tra Arsenale S.p.A. e Orient Express, con il supporto di Fondazione FS Italiane e FS Treni Turistici Italiani del Gruppo FS. Il convoglio ha debuttato ufficialmente il 3 aprile presso la stazione Roma Ostiense, dove è stata inaugurata anche l’esclusiva Orient Express Lounge riservata ai viaggiatori. Al taglio del nastro erano presenti figure di spicco come Paolo Barletta (CEO di Arsenale), Gilda Perez-Alvarado (CEO di Orient Express), Luigi Cantamessa (Direttore Generale di Fondazione FS e AD di FS Treni Turistici Italiani), oltre ai ministri Daniela Santanchè (Turismo) e Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy) e all’Assessore capitolino Alessandro Onorato. Il treno, composto da 31 cabine — tra cui 12 deluxe, 18 suite e la prestigiosa Suite La Dolce Vita — è stato oggetto di un attento processo di restauro e restyling: gli interni, curati da Dimorestudio, rendono omaggio all’estetica eclettica e al fervore culturale dell’Italia degli anni ’60, rievocando l’atmosfera iconica del film di Fellini. Gli otto itinerari proposti attraversano 14 regioni italiane, da Venezia a Portofino, da Siena ai Sassi di Matera, dai vigneti di Montalcino alla via del tartufo verso Nizza Monferrato, fino alle tappe siciliane di Catania, Palermo e Taormina. A bordo, l’esperienza culinaria è firmata dallo chef Heinz Beck, tre stelle Michelin, che propone menù ispirati alle eccellenze enogastronomiche delle diverse tappe del percorso. Un’iniziativa che mira a rilanciare il turismo di lusso su rotaia celebrando, attraverso arte, paesaggio e cucina, l’identità e la creatività del Made in Italy
Roma, cuore dell’espansione: nasce il primo hotel Orient Express al mondo: La Minerva
L’espansione di Orient Express parte da Roma. A due passi dal Pantheon, all’interno di un elegante palazzo seicentesco affacciato su Piazza della Minerva, sorge La Minerva: il primo hotel al mondo firmato Orient Express, a cui seguirà “Orient Express Palazzo Donà Giovannelli” a Venezia. Inaugurato lunedì 7 aprile alla presenza del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’Assessore Grandi Eventi, Turismo e Sport del Comune di Roma, Alessandro Onorato, insieme al CEO di Arsenale Group Paolo Barletta, Gilda Perez-Alvarado, CEO di Orient Express e Nicola Bulgari di Annabel Holding, l’esclusivo hotel è situato nel cuore della città eterna, a breve distanza a piedi dai monumenti più importanti.
Restaurato con maestria dall’architetto e artista Hugo Toro, noto per trasformare gioielli architettonici storici in opere contemporanee, La Minerva unisce l’eredità romana a un’estetica moderna, offrendo un’esperienza autentica e raffinata. L’hotel dispone di 93 camere, da 25 mq fino a 235 mq, incluse 36 suite, uniche nel loro genere sia per design che per dimensioni, tra queste, anche la Stendhal Suite, dedicata allo scrittore francese che è stato uno dei più noti ospiti dell’hotel. Ogni camera richiama l’età d’oro del viaggio con dettagli ispirati ai leggendari vagoni dell’Orient Express, tra bauli su misura, legni pregiati e tessuti firmati Rivolta Carmignani. I corridoi e gli spazi comuni evocano l’eleganza del treno di lusso, mentre la cura per texture, colori e luci crea un’atmosfera unica rendendolo un angolo magico in cui ogni spazio è pensato come un omaggio alla Roma letteraria e cosmopolita.
L’espansione di Orient Express rappresenta un passo strategico fondamentale nella nostra visione di ridefinire il viaggio di lusso globale. Integrando il patrimonio storico del marchio con le più avanzate innovazioni nel settore dell’ospitalità e della sostenibilità, stiamo sviluppando un ecosistema esclusivo. Il nostro obiettivo è offrire esperienze autentiche e indimenticabili, posizionando Orient Express come punto di riferimento nelle destinazioni più prestigiose del mondo che invitino a scoprire la bellezza nascosta in ogni angolo del pianeta.
Gilda Perez-Alvarado, CEO di Orient Express
A rendere ancora più indimenticabile l’esperienza dell’hotel è l’apertura, sulla sua terrazza, del ristorante Gigi Rigolatto, già punto di riferimento per l’élite internazionale tra Parigi, Dubai e Saint-Tropez e risultato di un concept d’autore firmato da Rikas Hospitality Group e Paris Society. Non si tratta di un semplice ristorante: l’idea del progetto è quella di “una residenza italiana vista cielo”, dove si celebra eleganza conviviale, esperienza culinaria ricercata e viste che lasciano senza fiato. Previsto per l’apertura entro la fine dell’anno, Mimi Kakushi, ristorante di grande prestigio che immerge i suoi ospiti nell’atmosfera della Osaka degli anni Venti, offrendo un’esperienza gastronomica fusion che unisce sapori tipici dell’Oriente a raffinati elementi occidentali.
La Minerva offre cinque spazi per eventi:
- Sala Olimpo (165 mq), impreziosita da undici sculture in marmo di Rinaldo Rinaldi.
- Sala Rinaldi (54 mq), ispirata agli interni dei vagoni d’epoca dell’Orient Express.
- Sala Alfieri (28 mq), un rifugio per incontri esclusivi.
- Sala Bernini (26 mq), discreta e rifinita in modo unico.
- La Galleria (75 mq), adiacente a La Minerva Bar, al piano terra, con soffitti che richiamano la grande cupola del Pantheon.
L’avventura continua per mare: Orient Express Sailing Yachts
La narrazione del lusso, però, non si ferma sulla terraferma. Con il progetto Orient Express Silenseas, il marchio annuncia l’imminente arrivo di Orient Express Corinthian, il più grande yacht a vela del mondo che solcherà i mari a partire dall’estate 2026 e a cui seguirà Orient Express Olympian (2027). Con 220 metri di lunghezza, 54 suite, che spaziano dai 45 ai 230 metri quadrati, l’imbarcazione ridefinisce il concetto di lusso, offrendo spazi ampi e curati in ogni dettaglio che reinterpretano l’età d’oro dei viaggi, firmati dall’architetto Maxime d’Angeac, direttore artistico di Orient Express. L’offerta gastronomica a bordo è a cura dello chef pluristellato Yannick Alléno, che supervisiona una varietà di ristoranti, lounge e bar, incluso un raffinato speakeasy in stile Art Déco e spazi pensati per l’intrattenimento tra cui un cabaret da 115 posti, uno studio di registrazione all’avanguardia, due piscine e una marina privata.
Con Orient Express Silenseas, stiamo inaugurando una nuova era nel viaggio di lusso, dove l’eleganza del passato incontra l’innovazione sostenibile del futuro. È un onore guidare questa straordinaria avventura che celebra l’arte del viaggio e l’eccellenza del savoir-faire francese
Philippe Hetland Brault, Presidente di Orient Express Silenseas
Seguendo un itinerario di 35 porti all’insegna della scoperta tra il Mediterraneo e l’Adriatico – tra cui Montecarlo, Saint-Tropez, Portofino, Portoferraio (rifugio segreto di Napoleone), Saint-Florent, Lerici –Le prenotazioni sono già aperte. In ogni tappa del viaggio, Orient Express Corinthian offre esperienze uniche, che rievocano le rotte del romanticismo europeo, legate alla cultura, alla storia e all’artigianato locali. Da visite esclusive agli scavi di Pompei a una cena privata sulla terrazza del Museo Peggy Guggenheim a Venezia, fino all’emozione di guidare un’auto da corsa sul celebre Circuito Paul Ricard.
Artigiani del viaggio
Nel corso dell’evento newyorkese, Gilda Perez-Alvarado ha definito il cuore della visione Orient Express in una formula semplice ed evocativa: “siamo artigiani del viaggio”. Ogni esperienza firmata dal brand è infatti pensata come un’opera su misura, un racconto sensoriale e culturale costruito attorno al tempo, alla bellezza e alla memoria. Che si tratti di una suite romana o di una traversata in mare, l’attenzione al dettaglio, l’armonia estetica e l’eccellenza del servizio sono gli ingredienti costanti di questo nuovo concept del lusso.
L’espansione di Orient Express non è solo una crescita: è una nuova forma di eleganza nomade. Un modo di viaggiare che guarda al passato per immaginare il futuro. Un invito a lasciarsi guidare da chi, da sempre, ha l’obiettivo di rendere ogni partenza un’esperienza d’autore.
