Shopping di lusso in Giappone: boom di acquisti nel 2024 e prospettive future

Il boom di acquisti di lusso in Giappone nel 2024: analizzando cause ed effetti di questa tendenza, con un occhio al futuro e all’influenza sulla clientela locale.

Negli ultimi anni, ed in particolare dall’inizio del 2024, il mercato della moda e del lusso in Giappone ha registrato una crescita significativa, che ha generato l’interesse degli esperti di settore e anche diversi quesiti sulle prospettive future di questo mercato.

Con l’obiettivo di comprendere quali potrebbero essere gli sviluppi futuri, cominciamo con l’analizzare i fattori che spiegano questa incredibile crescita.

Turismo e Yen

L’afflusso di turisti provenienti da Cina, Corea del Sud, Stati Uniti, Australia e altri paesi ha contribuito notevolmente ad incrementare le vendite per i Brand della moda e del lusso sul territorio Giapponese. Secondo la Japan Department Store Association, le vendite duty free generate dai turisti raggiungeranno livelli record nei prossimi mesi, più che triplicando i risultati verso il 2023 e raggiungendo più di 71.8 miliardi di Yen. Questa performance si registra in contrasto con quanto sta accadendo, invece, sul territorio Cinese, dove gli stessi Brand sono ancora molto lontani dai livelli pre-pandemia. In aggiunta ai benefici provenienti dal turismo, un altro fattore che sta sensibilmente contribuendo a questi risultati positivi è la performance dello Yen, che ha reso il Giappone una destinazione privilegiata per gli acquisti di lusso. Con lo yen giapponese ai minimi storici contro il dollaro statunitense e altre valute principali, i turisti hanno trovato conveniente volare in Giappone per acquistare beni di lusso a prezzi scontati rispetto ai loro paesi d’origine. Questo ha portato a un aumento delle vendite di marchi come Hermès, Prada, Tiffany e Balenciaga.

Espansione, Innovazione e Modernizzazione

La risposta dei marchi della moda e del lusso a questo boom è stata rapida e decisa. Hermès, ad esempio, ha aperto il suo secondo negozio a Ginza e un altro ad Azabudai Hills. Progettato dallo studio di architettura parigino RDAI, il design della nuova boutique Hermès di Azubudai Hills combina elementi naturali con le tradizioni architettoniche Giapponesi, creando una transizione perfetta tra gli ambienti esterni ed interni. Anche Balenciaga ha scelto Ginza come location per il suo nuovo flagship store su tre livelli, portando il numero dei suoi negozi in Giappone a 37. Ultimo ma non ultimo, diversi marchi emergenti europei stanno entrando nel mercato giapponese, attratti dalla crescente domanda di lusso. Se guardiamo al settore delle Automobili di Lusso, Aston Martin ha, di recente, inaugurato un nuovo showroom all’interno del Peninsula Hotel di Tokyo, per offrire ai suoi clienti un’esperienza di altissimo livello.

La boutique di Hermès ad Azabudai Hills. Via: Hermès.com

In parallelo alle nuove aperture, gli attori del panorama retail Giapponese stanno anche investendo nell’innovazione, per poter rispondere ai nuovi trend e desideri dei consumatori e per offrire un’esperienza di acquisto sempre nuova e accattivante. Un esempio è Seibu & Sogo Co, che sta ristrutturando il suo negozio principale a Ikebukuro, Tokyo, con un tema di “inclusione”, eliminando la tradizionale separazione tra le sezioni maschili e femminili per creare spazi unificati per tutti i clienti.

La spesa dei Consumatori Locali

Abbiamo finora focalizzato l’attenzione sui benefici derivanti dal turismo sul territorio Giapponese. Ma cosa succede invece alla clientela locale?

Anche i consumatori giapponesi stanno contribuendo a questo incredibile boom dell’industria del lusso e della moda. In particolare, la generazione X, che generalmente dispone di maggiori risorse finanziarie rispetto ai più giovani, continua a spendere significativamente in beni di lusso. Anche, i giovani Giapponesi, sebbene possiedano meno risparmi rispetto alle altre generazioni, stanno dimostrando una maggiore propensione, rispetto alle loro controparti Americane o Europee, ad acquistare beni di lusso. In contrasto con queste tendenze, molti altri consumatori Giapponesi, sensibili al timore di una crisi economica anticipata dalla performance dello Yen, hanno ristretto il loro potere di spesa, con l’obiettivo di accumulare più risparmi per potersi proteggere dall’incertezza.

Le prospettive future

Nonostante le incertezze economiche globali, il mercato del lusso in Giappone sembra ben posizionato per una crescita continua. La chiave del successo sarà la capacità dei marchi di mantenere la rilevanza culturale, catturare le giovani generazioni e innovare per rispondere ai cambiamenti nelle tendenze dei consumatori. Il boom del lusso in Giappone non è solo una storia di turisti e cambio favorevole, ma riflette una dinamica complessa di modernizzazione, innovazione e adattamento alle nuove esigenze dei consumatori. Con queste basi solide, il mercato del lusso giapponese è destinato a rimanere una forza trainante nell’economia globale del lusso.

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Antonella Lattanzio

Professionista del mondo del Lusso e della Moda con diversi anni di esperienza nel settore. Nata nella soleggiata Puglia, ha trascorso gran parte della sua carriera tra Roma e Firenze lavorando per Bulgari, una delle più rinomate aziende del gruppo LVMH. Si è trasferita a New York con l’obiettivo di approfondire la conoscenza del settore nel territorio Americano. Ha una grande passione per la moda, i viaggi e la musica e, con la sua penna, ci accompagnerà in un viaggio attraverso le ultime novità e strategie del mondo della Moda e del Lusso.

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