In Italia è appena uscito al cinema e a breve verrà distribuito anche in Usa e Canada da Capital Motion Pictures, col titolo inglese di The Healer. La bocca dell’anima è un piccolo film prezioso, diretto dal palermitano Giuseppe Carleo (al suo esordio in un lungometraggio di finzione) e ambientato in una Sicilia insolita, che ai paesaggi marini contrappone quelli rurali e quasi “alpini” dell’entroterra.
Siamo nel Secondo Dopoguerra, e Giovanni (lo interpreta l’attore italo-iraniano Maziar Firouzi) è un reduce che dopo aver combattuto è appena tornato al suo paesino arroccato tra le montagne. Ha salvato la propria vita, ma qualcosa di oscuro lo tormenta, e l’unico modo per liberarsene sembra incontrare un’anziana “maara”, cioè una “maga” e guaritrice della tradizione popolare. Questa lo inizia alla magia insegnandogli che quel dolore può essere trasformato in una risorsa utilizzandolo per aiutare il prossimo. Nel suo percorso, tuttavia, Giuseppe dovrà fare i conti con la Chiesa, la mafia, e persino con la sua stessa famiglia, finché le radici della sua oscurità non verranno svelate e portate a coscienza.
Il film è ispirato a una storia vera e ci mostra per la prima volta alcuni fascinosi e interessantissimi aspetti della tradizione popolare magica della Sicilia rurale, per i quali la sceneggiatura si è avvalsa della consulenza dell’antropologa Elsa Guggino, autrice di La magia in Sicilia e Il corpo è fatto di sillabe. E se nella storia del cinema il tema del “magico” è stato quasi sempre trattato in chiave fantasy oppure horror, ha il merito di offrirci un taglio nuovo e originale, spiegandoci nel contempo come la cultura contadina locale, nella sua millenaria saggezza, abbia imparato a “curare” e a riportare a sé i traumi, le ossessioni e i comportamenti considerati “devianti”.
Il cast, quasi interamente composto da siciliani, vede accanto a Firouzi le attrici Marilù Pipitone nel ruolo della moglie di Giovanni e Serena Barone in quello della maga, e ha visto coinvolte maestranze locali ed ex allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia.
Producono Tancredi Vinci, Rita Vinci e Giuseppe Carleo per Favorita Film in associazione con El Deseo, con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e della Regione Siciliana – Sicilia Film Commission.
