Il progetto per l’apertura di quattro nuove stazioni ferroviarie nel Bronx, a New York, potrebbe subire un ritardo di tre anni rispetto ai piani iniziali, con una nuova data di completamento stimata per il 2030. A comunicarlo è stata la Metropolitan Transportation Authority (MTA), che ha attribuito la responsabilità del rallentamento dei lavori ad Amtrak, il partner federale che gestisce la rete ferroviaria nazionale e proprietario dei binari su cui si sta intervenendo.
L’iniziativa, conosciuta come Penn Station Access, prevede la costruzione di quattro nuove fermate della Metro-North Railroad — a Hunts Point, Parkchester, Morris Park e Co-Op City — per collegare l’East Bronx con la stazione di Pennsylvania Station a Manhattan e con il resto della regione. Si tratta della più ampia espansione del servizio suburbano della MTA dagli anni Ottanta. L’opera, dal valore stimato di 2,9 miliardi di dollari, è iniziata nel 2022 e doveva concludersi entro il 2027. I ritardi potrebbero anche comportare un ulteriore aumento dei costi.
Il tracciato si sviluppa lungo 19 miglia della linea ferroviaria Hell Gate, di proprietà di Amtrak, che collega New York al New England. I lavori prevedono non solo la costruzione delle nuove stazioni, ma anche interventi di manutenzione e miglioramento dell’infrastruttura esistente. Secondo la MTA, questi lavori porteranno benefici anche ad Amtrak, che continuerà a utilizzare la linea per i propri treni intercity. Tuttavia, i responsabili dell’autorità di trasporto sostengono che Amtrak abbia limitato l’accesso ai binari, concedendo soltanto sette dei 48 fine settimana di lavoro precedentemente concordati e causando così un rallentamento significativo.
Amtrak ha replicato dichiarando di voler «restare impegnata in questo progetto fondamentale» e di essere pronta a fornire alla MTA più tempo per la costruzione, più personale e modifiche operative per accelerare i lavori. Anche l’amministrazione statale di New York, attraverso un portavoce della governatrice Kathy Hochul, ha espresso preoccupazione, sottolineando che il nuovo collegamento ferroviario rappresenta un’occasione di sviluppo per i quartieri del Bronx e chiedendo ad Amtrak di collaborare con la MTA per garantire l’avvio del servizio «il prima possibile».
La MTA ha dichiarato che, se si troverà un accordo con Amtrak, parte del servizio potrebbe comunque entrare in funzione entro la fine del 2027 in tre delle quattro nuove fermate, ad eccezione di Hunts Point. In questo caso, i treni circolerebbero con una frequenza ridotta — 31 corse giornaliere invece delle 105 previste — mentre proseguirebbero i lavori di completamento. L’autorità ha fissato al 12 novembre il termine entro cui Amtrak dovrà presentare un piano aggiornato, avvertendo che, in caso contrario, potrebbero essere intraprese azioni legali.




