A New York si parla spesso di edifici che cambiano destinazione o indirizzo, molto più raramente di strutture che vengono fisicamente spostate. È quello che è successo al Wythe Diner, storico locale di Williamsburg, che l’8 dicembre è stato sollevato da una gru e caricato su un camion per essere trasferito a poco più di un miglio di distanza, nel Brooklyn Navy Yard. L’operazione ha riguardato un edificio prefabbricato in stile railcar dal peso superiore alle 50 tonnellate, spostato integralmente senza smontaggi.
Il Wythe Diner aveva aperto nel 1968, in una Brooklyn ancora lontana dalla trasformazione immobiliare degli ultimi decenni. Nato come diner classico, è passato di mano nel 1997, diventando prima un ristorante specializzato in relish fino al 2010 e poi La Equina, attivo fino al 2018. Nel corso di cinquant’anni ha cambiato gestione e formato, ma è rimasto una presenza riconoscibile nel quartiere, anche quando non era più un’attività stabile ma uno spazio utilizzato per eventi temporanei.
Parallelamente alla sua storia commerciale, il diner ha costruito una seconda carriera come set cinematografico. È comparso in film come Men in Black 3 e The Good Shepherd, ed è stato adattato per operazioni di branding come il pop-up “Chanel Diner”. La sua estetica anni Sessanta, facilmente riconoscibile, lo ha reso un elemento ricorrente nelle produzioni ambientate a New York che cercavano un’immagine urbana immediatamente leggibile.

La nuova destinazione del Wythe Diner riflette proprio questo legame con il cinema. La struttura è stata trasferita all’interno di Steiner Studios, nel Brooklyn Navy Yard, il più grande complesso di studi di produzione cinematografica e televisiva della città. Qui sono stati girati film come Inside Man e The Wolf of Wall Street, oltre a serie come Boardwalk Empire e The Marvelous Mrs. Maisel. L’arrivo del diner amplia il patrimonio di set permanenti a disposizione delle produzioni e consolida l’area come polo centrale dell’industria audiovisiva newyorkese.
Il lotto originale di Williamsburg non resterà vuoto. È previsto un intervento di riqualificazione con un edificio a uso misto: spazi commerciali al piano strada e abitazioni ai piani superiori, secondo un modello già diffuso lungo Wythe Avenue e nelle zone limitrofe. Il trasferimento del diner si inserisce così in un processo più ampio di trasformazione urbana, in cui strutture storiche vengono rimosse o ricollocate per lasciare spazio a nuovi sviluppi immobiliari.
Il Wythe Diner esce quindi dal paesaggio quotidiano del quartiere, ma non dalla vita pubblica della città. Da luogo di ristorazione a oggetto cinematografico stabile, continua a esistere come pezzo di infrastruttura culturale, spostandosi dal marciapiede di Williamsburg a un contesto produttivo che ne valorizza soprattutto l’immagine e la memoria.




