Nel 2026 in New York cambieranno molte regole della vita quotidiana: dai salari minimi ai punti sulla patente, fino alla trasparenza degli affitti e ai limiti per gli algoritmi dei social. Sono interventi diversi fra loro, ma tutti destinati ad avere effetti concreti su lavoratori, guidatori, proprietari e utenti dei servizi digitali nello stato. Vediamone alcuni.
L’aumento del salario minimo è tra i cambiamenti più immediati: dal 1° gennaio 2026 la paga oraria minima salirà a 17 dollari a New York City, Long Island e Westchester, mentre nel resto dello stato si fermerà a 16. È l’ultimo incremento programmato dalla legislazione approvata nel 2023, prima che dal 2027 gli adeguamenti vengano calcolati automaticamente sulla base dell’indice dei prezzi al consumo del Nordest. Un meccanismo simile è già usato in stati come il Colorado e il Maine, dove gli aggiornamenti periodici riducono il peso del dibattito politico sulle revisioni salariali.
A febbraio entreranno invece in vigore nuove penalità per le violazioni del codice della strada. Il sistema a punti verrà irrigidito, abbassando da 11 a 10 la soglia oltre la quale può scattare la sospensione della patente. Le infrazioni più comuni subiranno aumenti: l’eccesso di velocità entro le 10 miglia orarie passerà da 3 a 4 punti; l’uso del cellulare alla guida da 5 a 6; la guida spericolata da 5 a 8. Altri stati come il New Jersey o il Massachusetts adottano già sistemi con margini più stretti per la sospensione, e New York sta andando in quella stessa direzione dopo l’introduzione del congestion pricing, che ha rafforzato il dibattito sulla sicurezza stradale.
Dal 2026 sarà operativo anche il New York LLC Transparency Act, che impone alle società a responsabilità limitata la comunicazione dei beneficiari effettivi, cioè le persone fisiche che controllano o traggono profitto dalla società. È un cambiamento rilevante soprattutto per il settore immobiliare, dove l’uso di società anonime aveva consentito per decenni acquisti senza particolare tracciabilità, come mostrato da diverse inchieste giornalistiche sugli immobili di lusso acquistati tramite shell company. Le nuove LLC dovranno fornire i dati entro 30 giorni dalla costituzione; quelle già esistenti avranno tempo fino a fine anno. Il registro non sarà integralmente pubblico, ma autorità federali e statali potranno accedervi per verifiche e indagini.
Sul fronte dell’energia, prosegue la transizione verso edifici alimentati esclusivamente da impianti elettrici. La legge già approvata prevede che la maggior parte delle nuove costruzioni residenziali sotto i sette piani non possa più utilizzare apparecchi o sistemi a combustibili fossili. Le contestazioni legali avviate nel 2025 hanno rallentato alcune applicazioni, ma le disposizioni principali restano valide e saranno monitorate soprattutto dagli sviluppatori di grandi progetti. Misure analoghe sono state introdotte negli ultimi anni in stati come la California, che ha avviato programmi pilota per la progressiva eliminazione delle caldaie a gas negli edifici pubblici.
Tra le normative rivolte ai minori, il SAFE for Kids Act interviene sul funzionamento degli algoritmi delle piattaforme digitali. Dal 2026 servizi come TikTok o Instagram non potranno utilizzare sistemi di raccomandazione personalizzati per utenti con meno di 18 anni senza consenso dei genitori, e dovranno limitare l’invio di notifiche durante la notte. È una delle prime leggi statali statunitensi che affronta in modo diretto l’uso degli algoritmi per le fasce più giovani, sulla scia di regolamentazioni già discusse in Colorado e Utah riguardo ai tempi di utilizzo e agli strumenti di controllo parentale.
Accanto a queste misure più note, il 2026 introduce anche nuovi obblighi per le aziende che operano online, con norme sulla chiarezza delle cancellazioni degli abbonamenti e sulla trasparenza dei prezzi, inclusa la comunicazione esplicita dell’uso di algoritmi che modulano i costi in base ai dati dei clienti. I grandi rivenditori con più di 500 dipendenti nello stato dovranno mostrare in modo evidente le politiche di reso e garantire almeno 30 giorni per effettuarlo, un allineamento alle pratiche già diffuse tra catene come Target o Best Buy, che prevedono periodi più estesi in determinati periodi dell’anno.
Infine, una serie di aggiornamenti riguarda lavoratori e categorie specifiche. Le norme sulla tutela salariale rafforzano l’equiparazione del furto di stipendio al reato di appropriazione indebita; si ampliano i criteri per accedere ai sussidi di disoccupazione; e la legge “Freelance Isn’t Free”, già in vigore a New York City, viene estesa al resto dello stato, consentendo ai lavoratori autonomi di rivalersi sull’Attorney General in caso di mancati pagamenti. Sono previste modifiche anche per i venditori ambulanti, i rider e l’uso di e-bike conformi agli standard di sicurezza cittadini.
