Un uomo è ricercato dalla polizia di New York per aver compiuto abusi sessuali sul cadavere di un uomo a bordo di un treno della metropolitana a Manhattan. Secondo un documento interno delle forze dell’ordine, l’episodio si sarebbe verificato mercoledì sera, all’interno di un vagone della linea R fermo alla stazione Whitehall Street-South Ferry, nel Financial District.
L’uomo deceduto era salito sul treno intorno alle 20, ma non è ancora chiaro quando o in che modo sia avvenuto il decesso. Tre ore dopo, un altro uomo è salito nello stesso vagone e, secondo quanto riportato da un funzionario a conoscenza del caso, avrebbe prima rovistato nelle tasche del corpo e poi iniziato ad avere un rapporto sessuale con esso. L’intera scena è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza installate nel treno.
Le immagini mostrano un uomo con pizzetto, zaino nero, felpa con cappuccio gialla, giubbotto nero e cappellino blu dei Los Angeles Dodgers. Dopo l’aggressione, l’uomo è sceso dal treno e si è dato alla fuga. Le autorità hanno diffuso le immagini nella giornata di giovedì, invitando chiunque abbia informazioni a farsi avanti.
L’episodio è avvenuto in un momento in cui la sicurezza nella metropolitana è tornata al centro del dibattito pubblico. Negli ultimi mesi, infatti, si sono verificati alcuni attacchi violenti casuali che hanno attirato l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni, tanto che anche il segretario ai trasporti dell’amministrazione Trump ha citato il sistema metropolitano di New York come esempio di cattiva gestione urbana.
Secondo i dati forniti dalla polizia, tuttavia, nei primi tre mesi dell’anno i reati gravi nella metropolitana sono diminuiti del 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo uno dei livelli più bassi degli ultimi trent’anni. Nello stesso intervallo di tempo, per la prima volta in sette anni, non si è registrato alcun omicidio nel sistema della metropolitana di New York.