Bambino di 3 anni lasciato senza vita in ospedale a Brooklyn: ricercati madre e compagno

È l'ennesimo caso di un'ondata di violenza che vede tristemente protagonisti i minori

La polizia di New York sta cercando un uomo e una donna collegati alla morte di un bambino di tre anni, abbandonato domenica mattina all’ospedale SUNY University Hospital at Downstate, nel quartiere di East Flatbush, a Brooklyn. Secondo un rapporto interno delle forze dell’ordine, il piccolo è arrivato in condizioni già compromesse, mostrando segni evidenti di rigor mortis, il che fa pensare che fosse deceduto da diverse ore prima dell’arrivo in ospedale.

A portarlo al pronto soccorso, intorno alle 10:30, sono stati una donna di 24 anni e il suo compagno di 38, che si ritiene siano rispettivamente la madre del bambino e il suo fidanzato. I due, dopo averlo lasciato ai medici, si sono allontanati rapidamente dall’edificio, salendo su una berlina bianca e facendo perdere le loro tracce. Gli agenti hanno riferito che la targa del veicolo non risultava essere quella ufficialmente assegnata all’auto.

Sarà il medico legale a stabilire le cause della morte attraverso l’autopsia, mentre le forze dell’ordine stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza dell’area e raccogliendo testimonianze per rintracciare i due sospetti.

Negli ultimi mesi si sono verificati a New York diversi episodi di violenza e negligenza ai danni di minori. Lo scorso dicembre, nel Queens, un altro bambino di tre anni, Elias Rosado, era morto per una rottura gastrica e una grave infiammazione al torace, lesioni compatibili con traumi da corpo contundente. Il decesso, avvenuto il 13 dicembre, è stato classificato come omicidio dal medico legale. Nonostante le indagini siano ancora in corso, al momento non sono stati effettuati arresti.

Martedì scorso, un bambino di quattro anni è morto dopo essere stato trovato privo di sensi in un rifugio per senzatetto a East Flatbush. Accanto a lui sono state rinvenute tracce di fentanyl. I soccorritori hanno tentato di salvarlo somministrandogli Narcan, un farmaco utilizzato per contrastare le overdose, ma non è servito. I genitori, Miriam Elkayam, 26 anni, e Yitzchok Sklar, 32 anni, entrambi di Brooklyn, sono stati arrestati il giorno dopo con l’accusa di possesso di sostanze stupefacenti e abbandono di minore.

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