A New York gli scarichi illegali di rifiuti non sono più solo un problema di quartiere: da oggi possono diventare anche una fonte di reddito per chi li segnala. Il Dipartimento della Sanità ha infatti ampliato i programmi che premiano i residenti che documentano il conferimento irregolare di materiali tramite veicoli, una pratica che negli ultimi anni si è diffusa soprattutto nelle aree industriali del Bronx, del Queens e di Brooklyn.
Per partecipare, i residenti devono inviare un video o una registrazione che mostri il conferimento irregolare, includendo targa del veicolo e luogo esatto dell’episodio. La procedura richiede, se necessario, la presenza del segnalante a un’udienza presso l’OATH, il tribunale amministrativo cittadino che gestisce le contestazioni alle sanzioni. Il sistema ricalca altri meccanismi di whistleblowing già attivi negli Stati Uniti, come i programmi federali dell’IRS sulle frodi fiscali o quelli della SEC sulle violazioni dei mercati finanziari, basati sulla collaborazione tra cittadinanza e autorità amministrative.
Le sanzioni per lo scarico illecito partono da 4.000 dollari per una prima infrazione e possono raggiungere i 18.000 dollari, a cui si sommano eventuali costi di rimozione e responsabilità civili. Il programma prevede il riconoscimento al segnalante del 50% dell’importo della multa una volta che la sanzione viene riscossa dal Comune. In casi limite, il premio può anche superare i 9.000 dollari. Il meccanismo è concepito come incentivo economico con l’obiettivo di aumentare la capacità di individuazione delle violazioni in aree dove i controlli diretti risultano difficili.
Il commissario del Dipartimento della Sanità, Javier Lojan, ha definito lo scarico illecito da parte di alcuni operatori privati come un fenomeno che sottrae spazio pubblico alle comunità. Nelle aree industriali citate prima, dove negli ultimi anni sono stati registrati accumuli di materiali da costruzione e scarti di demolizioni, il Comune ha avviato anche campagne di monitoraggio con videocamere mobili e ispezioni notturne per individuare i veicoli che operano fuori dagli orari consentiti.
Programmi simili sono stati adottati in altre città statunitensi con livelli variabili di partecipazione. A Filadelfia, per esempio, le ricompense per le segnalazioni non superano i 500 dollari, mentre Houston utilizza un sistema basato su collaborazioni tra residenti e distretti di quartiere senza incentivi economici. A New York, la scelta di legare la ricompensa a una percentuale della multa mira ad aumentare l’efficacia del sistema, che verrà monitorato nei prossimi mesi per valutarne l’impatto.




