Giorgia Meloni intervista su Chi

Meloni d’estate

Giorgia Meloni sceglie Chi per un’intervista più privata ma che contiene inevitabilmente messaggi pubblici.

Più che sulle cose dette, la riflessione è sul luogo scelto per dire le cose . A pochi giorni dalla pausa estiva, in un clima politico rovente non solo per il caldo ma per quel che si dice e non si dice sia dentro che fuori la maggioranza, Giorgia Meloni sceglie Chi per un’intervista più privata ma che contiene inevitabilmente messaggi pubblici.

Innanzitutto la premier sceglie Chi, la storica testata del gossip di casa Mondadori, dunque famiglia Berlusconi. Marina e Piersilvio? Nessuna polemica, li stimo e ci rispettiamo. Questo nel detto dell’intervista ma anche nel non detto della scelta in sé. Mano tesa senza dubbio agli eredi scalpitanti di Silvio, prima Marina dice che sui diritti si sente più vicina a certa sinistra, poi Pier che critica Forza Italia perché poco attrattiva verso i moderati. E poi le voci insistenti della discesa in campo proprio dell’attuale Ad di Mediaset. Insomma un mondo in movimento con cui bisogna stare in equilibrio.

Poi certo le notizie sulle vacanze, con la figlia ma anche con Gianbruno, ottimo padre anzi il miglior padre che poteva esserci per la piccola Ginevra. E poi comunque la fatica di una leader politica con responsabilità di governo nel gestire impegni  e affetti. Una confessione sullo stato delle donne italiane insomma, molto c’è ancora da fare perché siano a pieno mamme e donne realizzate, specie se single. Polemiche rispedite al mittente sulla figlia portata con sé durante la visita in Cina. Giustamente. Ma anche timore per le continue e sempre più cattive polemiche su di lei, ogni giorno, su ogni cosa. Un brutto clima che ricorda a Giorgia la divisione sociale spinta fino alla paranoia che ha contrassegnato la storia politica di Silvio.

Insomma, messe da parte le liti sulla pugile algerina e quelle delicatissime sulla strage di Bologna, il Presidente del consiglio saluta gli italiani in vacanza, e quelli che leggono Chi perché non ci possono andare, con toni più morbidi e popolari. Tra un amore e l’altro, rigorosamente vip. Del resto, piaccia o non piaccia, anche il suo è ancora un rapporto d’amore con gli italiani, il suo partito sfida il solleone con un buon quasi 29 per cento. Ma l’autunno sarà duro …e lei lo sa!

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Claudio Brachino

Claudio Brachino è laureato in Lettere e filosofia presso la Sapienza - Università di Roma. È noto per la sua poliedrica carriera come autore, giornalista e direttore editoriale. Ha scritto opere teatrali e saggi, tra cui "La macchina da presa teatrale". Nel 1987, ha intrapreso la sua carriera giornalistica con il gruppo Fininvest, contribuendo al successo di programmi televisivi come "Verissimo" su Canale 5. Ha ricoperto ruoli chiave all'interno di Mediaset, dirigendo programmi di punta come "Studio Aperto" e "Mattino Cinque", oltre a essere stato direttore di Videonews. Attualmente è Direttore Editoriale di "Good Morning Italy, editorialista Italpress e commentatore politico Rai e La7.

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