Nome dell'autore: Claudio Brachino

Claudio Brachino è laureato in Lettere e filosofia presso la Sapienza - Università di Roma. È noto per la sua poliedrica carriera come autore, giornalista e direttore editoriale. Ha scritto opere teatrali e saggi, tra cui "La macchina da presa teatrale". Nel 1987, ha intrapreso la sua carriera giornalistica con il gruppo Fininvest, contribuendo al successo di programmi televisivi come "Verissimo" su Canale 5. Ha ricoperto ruoli chiave all'interno di Mediaset, dirigendo programmi di punta come "Studio Aperto" e "Mattino Cinque", oltre a essere stato direttore di Videonews. Attualmente è Direttore Editoriale di "Good Morning Italy, editorialista Italpress e commentatore politico Rai e La7.

Claudio Brachino
Salvini Arms

Salvini Arms

Diciamolo subito chiaro: il tema della vicenda Salvini, intendiamo la richiesta di sei anni di carcere per l’allora ministro dell’Interno in relazione alla vicenda Open Arms, non è giudiziaria ma politica. O meglio, rientra in quel lungo filone che da Tangentopoli in poi chiamiamo patologia dei rapporti tra il politico e il giudiziario, mondo, uomini,

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Il tramonto dell’integrazione a parole

Il tramonto dell’integrazione a parole

Torno a parlare di Milano, la capitale economica dell’Italia. E ne torno a parlare in termini di sicurezza. E ancora una volta i protagonisti sono irregolari, precisamente marocchini. Non è né razzismo, né fissazione xenofoba o comunque ideologica. È pura cronaca e anche, certo, inevitabile riflessione politica sulla cronaca medesima. La zona intorno alla stazione

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Galeotta fu Pompei Lady Boccia e ministro Sangiuliano

Galeotta fu Pompei

Il titolo più bello della stampa italiana sull’affaire Boccia che coinvolge il ministro della cultura Sangiuliano lo ha fatto Libero: Pareva fosse amore e invece …e invece era un calesse, come recita il celebre film di Troisi. Un calesse oltretutto pieno di veleni, immagini riprese di nascosto, ricatti più o meno velati, sputtanamenti sui social

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