Virale. È l’aggettivo più diffuso della nostra epoca. Se non fosse per il risvolto drammatico di quel piccolo essere che ha sconvolto il mondo, il Covid, direi alla moda. Nell’epoca di internet il contagio è un successo della comunicazione in Rete, la certificazione che stiamo andando alla grande nella community planetaria degli utenti.
L’ultimo oggetto virale di queste ore è un video, devo dire divertente, che riguarda i grandi politici della terra. Nello specifico il Presidente Macron che, all’arrivo dell’aereo presidenziale francese in Vietnam, è stato preso a schiaffi dalla moglie. O almeno così sembra.
L’inquadratura è frontale, si apre la porta dell’aereo e il leader dell’Eliseo appare all’inizio della scaletta in una postura già da diplomazia internazionale, ma all’improvviso da un lato compaiono due mani sulla sua faccia. Poi compare Brigitte, la sua storica compagna, più grande di età, scendono insieme ma lei non prende il suo braccio, hanno notato i maligni, si appoggia alla scaletta.
Forse un litigio che si è protratto troppo, al limite, e lei non si è resa conto che la società ingorda dell’immagine era già al lavoro. Le fonti ufficiali hanno prima smentito dicendo che era un fake, poi vedendo che era tutto vero, tutto vero ahimè, hanno detto che si trattava di un buffetto. Certo, uno strano buffetto e non è che la signora non sia abituata alle regole del ruolo, visto che Macron è al suo secondo mandato.
Comunque il video è diventato virale, per l’appunto. Qualcuno si sarà immedesimato in Brigitte, volendo da anni prendere a schiaffi, politicamente, monsieur le Président…qualcuno avrà pensato che più che lo schiaffo di una moglie sembra quello di una madre, vista la differenza di età su cui il gossip ha già intessuto da anni trame su trame di ogni genere.
Chissà cosa avrà combinato in aereo il giovane Macron, in verità con le basette già con qualche filo di bianco rispetto agli inizi di En Marche (un partito con le sue iniziali). La politica ad alto livello fa invecchiare e, sembra, fa anche arrabbiare le mogli. Ma alla Rete dei perché e delle logiche e della realtà frega poco. Basta mangiare per poche ore il delirio di un’immagine. Tra poco ne arriverà un’altra… su…en marche (e non è uno slogan elettorale).