Gen Z stretta nella morsa: gli affitti portano via un terzo del reddito

Gen Z stretta nella morsa: gli affitti portano via un terzo del reddito

Secondo uno studio, i giovani tra i 18 e i 24 anni fanno fatica a sostenere i crescenti costi degli affitti mentre i salari rimangono bassi. E comprare casa non è neanche un'opzione...

Essere giovani e vivere a New York non è mai stato economico, ma per la Generazione Z, la situazione è diventata insostenibile. Uno studio recente di StreetEasy ha rivelato che due affittuari su tre tra i 18 e i 25 anni, ovvero appartententi alla cosiddetta Generazione Z, sono “sovraccaricati” dai costi dell’affitto. Un fenomeno che si estende a tutto il Paese, ma che colpisce in modo drammatico la Grande Mela, tra le città più inaccessibili per i giovani. L’aumento esponenziale degli affitti ha reso Manhattan e dintorni sempre più irraggiungibili, e non basta una ripresa salariale post-pandemica per colmare il divario.

Dal 2019, infatti, i prezzi richiesti per l’affitto sono cresciuti una volta e mezza più velocemente dei salari, una forbice che si è ulteriormente ampliata nell’ultimo anno, con gli affitti aumentati 7,4 volte rispetto agli stipendi. Questo scenario, per la maggioranza degli affittuari della Gen Z, si traduce in una spesa di oltre il 30% del proprio reddito mensile per la casa, una soglia definita “sovraccarico abitativo” dal Dipartimento per l’Edilizia Abitativa e lo Sviluppo Urbano degli Stati Uniti. La conseguenza è che a molti giovani risulta difficile mettere da parte risparmi o costruire una sicurezza economica.

Ma New York non è sola in questa crisi: in città come San Diego e Los Angeles, il fenomeno è addirittura più grave, con oltre il 70% dei giovani affittuari sovraccaricati. New York si piazza all’ottavo posto tra le città più inaccessibili, un primato preoccupante per una metropoli che attira ogni anno milioni di giovani in cerca di opportunità. La scelta di affittare anziché comprare non è più una questione di preferenza, ma di pura necessità per chi vuole costruire il proprio futuro senza essere schiacciato da mutui impossibili.

Nel 2022, secondo il New York Times, erano 7,9 milioni le famiglie giovani in affitto negli Stati Uniti, e questa cifra è in costante aumento. Per Millennial e Gen Z, l’idea di acquistare una casa appare sempre più remota, complici i costi di acquisto e l’assenza di accumulo di capitale. StreetEasy sottolinea come l’alto costo degli affitti crei instabilità abitativa e renda irraggiungibile il sogno della casa di proprietà per milioni di giovani.

L’emergenza abitativa è quindi una questione urgente per le nuove generazioni, che in città come New York trovano sempre meno spazio per costruire il proprio futuro. Gli effetti di questa situazione non si limitano all’individuo, ma incidono sul tessuto sociale ed economico della città.

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