Il quartiere di Flatiron si riempie di fiori e teschi di zucchero per il Día de Muertos

Per un mese, nel cuore di Manhattan, installazioni artistiche, altari e attività gratuite celebrano la tradizione messicana che onora la memoria dei defunti

Nel quartiere di Flatiron, a Manhattan, le celebrazioni per il Día de Muertos tornano anche quest’anno, ma con un calendario più esteso e una programmazione diffusa in tutto il distretto. Dal 10 ottobre al 3 novembre 2025, la Flatiron NoMad Partnership organizza una serie di iniziative gratuite per celebrare la tradizionale festa messicana dedicata al ricordo dei defunti, coinvolgendo artisti locali e spazi pubblici del quartiere.

Il Día de Muertos, o Giorno dei Morti, è una ricorrenza di origine pre-ispanica che si svolge ogni anno tra il 31 ottobre e il 2 novembre. Secondo la tradizione, in questi giorni le anime dei defunti tornano per far visita ai propri cari, che le accolgono con altari decorati e offerte di cibo, bevande e fiori, in particolare le calendule. La festa, oggi riconosciuta anche dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità, è diventata una delle espressioni culturali più rappresentative del Messico.

La manifestazione di Flatiron è una delle principali iniziative dedicate a questa tradizione in città e le installazioni principali sono allestite in due punti simbolici del quartiere: la Flatiron North Plaza, tra la 23rd Street e Broadway, e la Flatiron South Plaza, tra la 23rd Street, la Fifth Avenue e Broadway. In questi spazi si concentrano esposizioni fotografiche, opere d’arte temporanee e attività partecipative.

Tra le installazioni previste c’è Noche de Ánimas, una mostra fotografica all’aperto dedicata ai rituali della riva del fiume Pátzcuaro, nello stato di Michoacán, dove si svolgono alcune delle celebrazioni più antiche e note del Día de Muertos. A questa si affianca un’installazione dell’artista Blanka Amezkua, che ha decorato l’area del Flatiron Building con nastri, teschi di zucchero e pula di mais, reinterpretando in chiave urbana i simboli della festa.

Dal 16 ottobre, la Plaza sud ospita anche un’installazione di Papel Picado, la tradizionale arte popolare messicana che utilizza fogli di carta intagliata per creare motivi ornamentali sospesi, realizzata dall’artista Tanya Aguiñiga. L’iniziativa culminerà tra il 31 ottobre e il 3 novembre con un altare comunitario progettato da Mano a Mano: Mexican Culture Without Borders, dedicato a chiunque voglia rendere omaggio ai propri defunti.

Oltre alle installazioni fisiche, l’organizzazione ha previsto attività digitali e promozioni a tema. Tra queste, una caccia al tesoro interattiva sul profilo Instagram di Flatiron e offerte speciali da parte di ristoranti e attività commerciali ispaniche del quartiere, come Mamazul e Casa Carmen.

Tutte le iniziative del programma sono gratuite e aperte al pubblico. I visitatori possono consultare la mappa dei luoghi coinvolti e il calendario completo delle attività sul sito ufficiale della Flatiron NoMad Partnership.

Immagine di Francesco Caroli

Francesco Caroli

Francesco Caroli, nato a Taranto, ha iniziato a scrivere di musica e cultura per blog e testate online nel 2017. È autore per le riviste cartacee musicali L'Olifante e SMMAG! e caporedattore per IlNewyorkese. Nel 2023 ha pubblicato il saggio "Il mutamento delle subculture, dai teddy boy alla scena trap" per la casa editrice milanese Meltemi.

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