Il 25 novembre, in un punto vendita di 261 Fifth Avenue, The Farmlink Project e 260 Sample Sale allestiranno un punto di distribuzione con migliaia di mele provenienti da aziende agricole dello stato di New York. L’evento, un pop-up temporaneo, servirà a puntare i riflettori sul tema dello spreco alimentare negli Stati Uniti e consisterà soprattutto in attività di distribuzione alle famiglie con difficoltà economiche.
L’iniziativa prevede la distribuzione gratuita di circa 9 tonnellate di mele, una quantità sufficiente a coprire il fabbisogno di circa quattromila nuclei familiari. Il progetto rientra nelle attività di Farmlink, un’organizzazione nata durante la pandemia per trasferire eccedenze agricole dai produttori ai banchi alimentari, evitando che cibo ancora commestibile venga smaltito o lasciato deperire. La sua direttrice, Eliza Blank, ha spiegato che «ogni giorno prodotti freschi e nutrienti vanno sprecati mentre molte famiglie faticano a procurarsi il necessario».
Negli Stati Uniti, secondo i dati del Dipartimento dell’Agricoltura, una parte significativa dei raccolti non raggiunge il mercato per ragioni logistiche o commerciali. Organizzazioni come Farmlink operano sulla movimentazione di queste scorte, un’area che negli ultimi anni ha attirato l’attenzione di enti pubblici e privati impegnati nella riduzione degli sprechi.
Durante l’evento saranno distribuiti anche bevande calde e materiali informativi sulle modalità con cui l’organizzazione trasferisce le eccedenze ai centri di raccolta alimentare. L’obiettivo dichiarato è incrementare le donazioni per sostenere il traguardo dei dieci milioni di libbre di cibo consegnate entro il Giorno del Ringraziamento, una soglia che Farmlink ritiene raggiungibile grazie all’aumento della partecipazione pubblica.
Oltre alla distribuzione prevista nel pop-up, l’organizzazione ha annunciato la consegna di ulteriori 7 tonnellate di mele a diverse strutture di assistenza presenti nei distretti di Harlem, Brooklyn e Bronx. I centri di raccolta e i food bank sono diventati negli ultimi anni uno dei principali strumenti di supporto alle famiglie a basso reddito nelle grandi città statunitensi, soprattutto in periodi di aumento dei prezzi alimentari.
All’esterno dello spazio espositivo sarà presente anche Carhartt, che venderà articoli realizzati in collaborazione con Farmlink. I proventi saranno destinati a finanziare le attività logistiche dell’organizzazione, che includono il trasporto e la ridistribuzione delle eccedenze agricole nei vari stati. L’evento inizierà alle 11 del mattino e proseguirà fino all’esaurimento delle scorte.




