L’amministrazione Biden ha deciso di assegnare a Intel un massimo di 7,86 miliardi di dollari in finanziamenti diretti, con un anticipo di almeno 1 miliardo entro la fine dell’anno. La cifra, comunicata martedì, rappresenta una riduzione rispetto agli 8,5 miliardi inizialmente annunciati da Biden durante una visita allo stabilimento Intel in Arizona a marzo. La revisione al ribasso è stata motivata dalla concessione a Intel di un contratto parallelo da 3 miliardi di dollari per la produzione di semiconduttori destinati alla difesa statunitense.
Nonostante ciò, il colosso dei chip, già in difficoltà finanziarie per un calo delle vendite globali, ha allungato le tempistiche di alcuni progetti, superando la scadenza governativa del 2030. Intel ha anche ridotto le stime di investimento negli Stati Uniti: dai 100 miliardi annunciati in precedenza si è passati a 90 miliardi entro la fine del decennio. A risentirne saranno anche le proiezioni occupazionali: in Ohio, ad esempio, si prevedono 3.500 posti di lavoro in meno rispetto ai 10.000 inizialmente stimati.
Il CHIPS Act, approvato nel 2022, rappresenta un pilastro strategico per l’amministrazione Biden, che punta a rilanciare la produzione di semiconduttori negli Stati Uniti per ridurre la dipendenza dall’estero. Gina Raimondo, segretaria al Commercio, ha definito l’accordo con Intel “un passo fondamentale per rafforzare la catena di approvvigionamento dei semiconduttori negli USA”.
Intel resta al centro dei piani della Casa Bianca, essendo anche l’unica azienda americana a produrre chip logici di ultima generazione. Ma il governo non può ignorare il più grande passivo trimestrale nei suoi 56 anni di storia. L’azienda, infatti, negli ultimi venti anni ha perso quattro quinti del proprio valore, scendendo dai 500 miliardi di dollari a soli 107 miliardi. Nonostante questo, il Dipartimento del Commercio ha confermato che Intel riceverà finanziamenti specifici per progetti in Arizona, New Mexico, Ohio e Oregon, con un impegno a sostenere gli investimenti entro la fine del decennio.
