Ogni dicembre New York concentra attività e iniziative che attraggono residenti e turisti, dai mercatini temporanei agli eventi organizzati in musei, giardini botanici e spazi pubblici. Molte di queste proposte sono diventate appuntamenti ricorrenti — come i mercati di Bryant Park e Grand Central oppure il grande albero del Rockefeller Center, introdotto negli anni Trenta — mentre altre sono relativamente recenti e riflettono l’espansione dell’offerta culturale della città.
Tra le attività che segnano l’inizio della stagione invernale ci sono i mercatini festivi, presenti in molte zone di Manhattan e Brooklyn. Il Winter Village di Bryant Park, con decine di artigiani e operatori locali, è tra i più visitati, così come il Grand Central Holiday Fair, organizzato all’interno della Vanderbilt Hall dal 1993. Vi sono anche mercati allestiti da istituzioni culturali o comunità religiose, come quello della Church of Sweden: è un formato indispensabile per l’artigianato indipendente e utile per reperire prodotti tipici stagionali.
Un altro elemento ormai centrale nell’offerta di dicembre è rappresentato dagli eventi musicali,: tra questi è impossibile non citare i Candlelight Concert organizzati in diverse sedi, dai teatri ai centri benessere come il QC Spa di Governors Island. Il formato, nato in Europa e arrivato negli Stati Uniti poco prima della pandemia, è stato adottato da molte città come esperienza a numero chiuso e a forte componente scenografica. Le programmazioni dedicate al Natale includono arrangiamenti di musica classica o colonne sonore note, proposte per un pubblico di famiglie e visitatori in cerca di attività serali non legate ai grandi spettacoli di Broadway.

In città restano popolari anche le piste di pattinaggio stagionali, un’attrazione diffusa dagli anni Settanta dopo la riqualificazione del Rockefeller Center Rink. Oggi le alternative includono strutture più recenti come la Roebling Rink di Brooklyn Bridge Park o SKATE a Domino Park, che affiancano le piste più tradizionali offrendo attività e ingressi su prenotazione. Per molte famiglie, il pattinaggio resta una delle attività principali durante il mese, con un afflusso che aumenta in prossimità delle vacanze scolastiche.
Diversi musei e istituzioni culturali propongono iniziative specifiche per dicembre: il Museum of Natural History ripropone i suoi sleepover, introdotti per la prima volta negli anni Duemila e diventati rapidamente una delle attività più richieste, mentre il New York Botanical Garden organizza le Holiday Train Nights, un’esposizione di trenini modellistici che attraversano riproduzioni in miniatura dei principali luoghi della città. Anche i giardini di Brooklyn ospitano attività invernali, come la rassegna Lightscape, composta da installazioni luminose e percorsi notturni.
Tra le proposte stagionali rientrano infine attività gastronomiche e visite espositive. Alcuni locali noti per le cioccolate calde ne propongono versioni particolari, così come ristoranti specializzati in ramen registrano un aumento della domanda nelle settimane più fredde: tra gli esempi più citati ci sono Chuko a Prospect Heights, HinoMaru ad Astoria e Ippudo nell’East Village. Sul fronte museale, l’American Museum of Natural History ha inaugurato una mostra dedicata all’impatto dell’asteroide che concluse l’era dei dinosauri, con modelli in scala e ricostruzioni scientifiche pensate per un pubblico scolastico e turistico.




