L’inverno a New York offre eventi e attrazioni stagionali consolidate, ma dopo settimane di temperature rigide, neve sporca e marciapiedi ghiacciati, c’è chi preferisce guardare fuori dai confini urbani per esperienze diverse. E tra le mete invernali raggiungibili in auto dalla città c’è North Woodstock, nel New Hampshire, dove ogni anno vengono realizzate strutture temporanee interamente composte di ghiaccio: gli Ice Castles.
Il nome potrebbe essere fuorviante, perché gli Ice Castles non sono delle vere e proprie sculture prefabbricate, né strutture montate con blocchi di ghiaccio, e spesso non hanno neanche una forma definita. Il complesso viene infatti curato durante l’inverno da un team di ice artist che posizionano manualmente decine di migliaia di ghiaccioli, irrorandoli quotidianamente con acqua fino a farli fondere tra loro. Il risultato è un’architettura irregolare che cambia forma nel corso della stagione, influenzata direttamente dalle temperature e dalle condizioni meteo.

Per la stagione 2025–2026, il sito di North Woodstock celebra il quindicesimo anno di attività. L’area occupata è di circa quattromila metri quadrati e comprende archi monumentali, ponti di ghiaccio, cavità interne alte diversi metri, fontane congelate e scivoli su più livelli ricavati direttamente nella struttura. Di giorno il ghiaccio mantiene una colorazione naturale, ma è la sera che la vera magia prende vita grazie all’illuminazione tramite luci LED integrate, che cambiano la tonalità del ghiaccio e rendono visibili anche le parti interne delle pareti.
Gli Ice Castles, inoltre, sono pensati per essere fisicamente attraversati. I visitatori possono muoversi all’interno di tunnel e passaggi stretti, sostare nelle cavità principali e utilizzare scivoli in ghiaccio aperti anche agli adulti. Accanto al castello vero e proprio è presente poi il Mystic Forest Light Walk, un percorso illuminato di circa 400 metri nel bosco, separato dalla struttura principale, oltre a un’area dedicata allo snow tubing generalmente inclusa nel biglietto.

Una parte centrale dell’offerta è rivolta anche alle famiglie. All’interno del percorso sono presenti installazioni a tema fiabesco, un piccolo “villaggio delle fate” e personaggi itineranti ispirati all’immaginario invernale, pensati soprattutto per i visitatori più giovani. Questa impostazione ha reso gli Ice Castles una destinazione frequentata sia da gruppi di amici sia da nuclei familiari, soprattutto nei fine settimana.
All’interno della struttura è presente anche un punto ristoro noto come Polar Pub o Frozen Tap, un bar temporaneo scolpito interamente nel ghiaccio. Bancone, tavoli e sedute sono congelati, mentre il servizio include bevande calde e cocktail stagionali come cioccolata calda alcolica, sidro di mele speziato, drink invernali e opzioni analcoliche. Le consumazioni, tuttavia, devono rimanere all’interno dell’area del bar, per motivi di sicurezza.
La stagione di apertura è generalmente compresa tra metà gennaio e fine febbraio, con possibili estensioni fino a inizio marzo. Per il 2025–26 è prevista un’apertura anticipata dal 27 dicembre 2025, seguita da date regolari nei mesi successivi. L’accesso avviene tramite biglietti a ingresso scaglionato ogni 30 minuti. I prezzi variano in base a giorno e orario: indicativamente da 17–23 dollari nelle fasce meno richieste fino a 25–35 dollari nei weekend serali, che tendono a esaurirsi con largo anticipo.

Gli organizzatori raccomandano calzature invernali con forte aderenza. Il fondo è composto da neve pressata e ghiaccio tritato; per questo sono spesso consigliati dispositivi antiscivolo come Yaktrax o ramponcini leggeri. La fascia oraria più richiesta è quella del tramonto, intorno alle 16:30–17, che permette di vedere il complesso sia alla luce naturale sia completamente illuminato. La struttura si trova a breve distanza da Lincoln, località turistica delle White Mountains. L’area è già nota per la stazione sciistica di Loon Mountain, oltre ai percorsi per ciaspolate, sci di fondo e altre attività invernali.




