Il nuovo albero del Rockefeller Center è a Manhattan: cosa c’è da sapere

Dall’arrivo dell’abete alto 23 metri alla cerimonia del 3 dicembre, una guida ai tempi, alle chiusure e a come visitarlo senza troppa folla

Possiamo dire che è iniziato il natale newyorkese: l’albero di Natale del Rockefeller Center è arrivato a Manhattan l’8 novembre, dando avvio alla magia natalizia in città. Come ogni anno, il trasferimento del grande abete – alto circa 23 metri, proveniente questa volta da East Greenbush, una cittadina dello stato di New York – ha richiesto un’organizzazione logistica decisamente complessa.

L’arrivo dell’albero è diventato nel tempo un piccolo evento pubblico, con attività per famiglie e momenti di intrattenimento organizzati dal Rockefeller Center. È un’abitudine nata progressivamente dagli anni Trenta, quando un gruppo di operai del cantiere decise di posare un albero decorato per festeggiare la fine dei lavori. Da allora, il rito è cresciuto fino a diventare uno dei punti fissi della stagione turistica invernale.

La cerimonia di accensione è prevista per il 3 dicembre 2025 e verrà trasmessa dalla NBC, con una diretta di tre ore che concentra la parte principale dello spettacolo nella fascia serale. L’illuminazione effettiva avviene generalmente verso la fine del programma, una scelta che negli anni ha consolidato l’appuntamento come uno dei momenti televisivi più seguiti del periodo natalizio negli Stati Uniti.

L’accesso al pubblico è gratuito ma regolato dal NYPD, che delimita le aree tra la 49esima e la 50esima strada. Per ottenere una visuale diretta, è necessario arrivare diverse ore prima che le transenne vengano aperte, di solito nel primo pomeriggio. Le chiusure stradali interessano un perimetro più ampio, tra la 48esima e la 52esima strada e tra la Sixth Avenue e Madison Avenue, con ulteriori limitazioni nei giorni successivi per gestire l’afflusso di visitatori.

Dopo la cerimonia, l’albero viene illuminato ogni giorno dalle 5 del mattino a mezzanotte, con alcune eccezioni: resta acceso per 24 ore il 25 dicembre, mentre la sera del 31 dicembre le luci vengono spente in anticipo, intorno alle 21. A metà gennaio l’albero viene rimosso e trasformato in legname destinato a progetti abitativi tramite un accordo con Habitat for Humanity.

La zona attorno al Rockefeller Center continua intanto a essere una delle più frequentate della città nelle settimane successive, grazie anche alle attività che da anni accompagnano la presenza dell’albero: la pista di pattinaggio del Rink, gli spettacoli del Radio City Music Hall, le proiezioni luminose di Saks Fifth Avenue e le vetrine lungo la Fifth Avenue. Il risultato è un’area che, durante tutto il periodo natalizio, concentra una parte significativa dei flussi turistici e pedonali di Midtown.

Immagine di Francesco Caroli

Francesco Caroli

Francesco Caroli, nato a Taranto, ha iniziato a scrivere di musica e cultura per blog e testate online nel 2017. È autore per le riviste cartacee musicali L'Olifante e SMMAG! e caporedattore per IlNewyorkese. Nel 2023 ha pubblicato il saggio "Il mutamento delle subculture, dai teddy boy alla scena trap" per la casa editrice milanese Meltemi.

Condividi questo articolo sui Social

Facebook
WhatsApp
LinkedIn
Twitter

Post Correlati

Ritorna il camping di lusso Governors Island

Se stai cercando una fuga perfetta dalla frenesia della città senza allontanarti troppo, Governors Island potrebbe essere la tua destinazione ideale. E se desideri trasformare questa breve fuga in un’esperienza indimenticabile, Collective Retreats è pronto ad accoglierti con le sue

Leggi Tutto »

Thanksgiving, il giorno del tacchino e del tannino

Cari lettori, oggi vi porto oltreoceano, dove ogni quarto giovedì di novembre gli americani si radunano intorno a tavole smisurate per celebrare il Thanksgiving, alias la “Festa del Ringraziamento”. Sì, proprio quella che vediamo nei film: tavole imbandite, parenti sorridenti

Leggi Tutto »
Torna in alto