A New York, l’apertura dei mercatini natalizi segna l’inizio della stagione invernale e di un periodo in cui diverse aree della città vengono trasformate in spazi commerciali temporanei. È una tradizione che in molte città statunitensi ha preso piede dagli anni Duemila, anche con l’obiettivo di sostenere piccoli produttori locali. In questo contesto rientrano i principali mercati che, tra Manhattan e Brooklyn, aprono tra inizio novembre e metà dicembre.
A Midtown, il Grand Central Holiday Fair torna dal 10 novembre al 24 dicembre all’interno di Vanderbilt Hall. Lo spazio di circa 6.000 piedi quadrati è dedicato a opere d’arte, articoli per la casa e gioielleria prodotta da artigiani locali. Il formato è uno dei pochi completamente al chiuso in città, caratteristica che attira soprattutto pendolari della Metro-North e lavoratori degli uffici della zona.
Uno degli appuntamenti più frequentati è il Winter Village di Bryant Park, che oltre alla pista di pattinaggio mette insieme proposte di artigianato, accessori per la casa, prodotti alimentari e piccole attività di ristorazione. L’area, tra la 40ª e la 42ª strada, è utilizzata per ospitare decine di espositori, una parte di loro ricorrente negli anni: è il caso di alcuni marchi locali di oreficeria e di aziende del settore benessere, molto presenti in questo tipo di mercati stagionali.

Più a sud, l’Union Square Holiday Market apre dal 13 novembre al 24 dicembre 2025 con oltre 185 venditori selezionati da Urbanspace. L’offerta va dagli addobbi per la casa ai prodotti alimentari artigianali, seguendo un’impostazione simile ai grandi mercati europei, come quelli di Monaco o Strasburgo, che negli anni hanno influenzato il formato americano. La zona è già molto frequentata per il Greenmarket, il mercato agricolo settimanale; la vicinanza tra le due attività porta abitualmente un aumento consistente del traffico pedonale durante il periodo natalizio.
A Brooklyn, uno dei pop-up stagionali più grandi è l’annuale Wallabout Wonderland al Brooklyn Navy Yard, previsto per il 6 e 7 dicembre. L’evento, arrivato all’ottava edizione, ospita più di 150 venditori tra accessori, capi di abbigliamento e oggetti d’arte. La formula prevede anche attività gratuite per le famiglie, un elemento che negli ultimi anni è diventato centrale nei mercatini della città per attirare un pubblico più vario rispetto ai soli visitatori in cerca di regali.
Un altro appuntamento del borough è il Red Hook Holiday Market, organizzato da Brooklyn Pop-Up il 13 e 14 dicembre presso Hook Studios. Il mercato riunisce circa 65 espositori e prevede attività collaterali come un laboratorio di decorazioni e musica dal vivo. L’iniziativa si inserisce nel più ampio sviluppo della zona, che negli ultimi anni ha visto crescere il numero di eventi temporanei legati a design e artigianato locale.
Infine, Herald Square ospita l’iniziativa Macy’s Holiday Square, una doppia proposta che combina un mercato interno al department store — con una trentina di venditori come Pearl River Mart, Uncommon Goods e NY Puzzle Co. — e un’area esterna suddivisa in tre spazi: Herald North dall’8 novembre al 30 dicembre, e Herald Square e Greeley Square dal 3 dicembre al 3 gennaio 2026. L’offerta include punti ristoro, attività stagionali e un nuovo spazio chiamato Herald Haus & Bar, concepito come area di sosta per visitatori e turisti.




