L’11 maggio del 1911, due magnifici leoni di marmo prendevano posto davanti all’imponente edificio Beaux-Arts situato al crocevia tra la Quinta Avenue e la 42esima strada a Manhattan, destinati a diventare icone mondiali: Patience e Fortitude. Questi guardiani silenziosi sono i simboli viventi delle qualità che il sindaco di origini italiane Fiorello La Guardia riteneva essenziali per i newyorkesi durante la Grande Depressione: la pazienza e la fortezza.
Realizzati dagli scultori Edward Clark Potter e dai Fratelli Piccirilli (anche loro italiani), i leoni furono commissionati per un costo di 5.000 dollari, una cifra che oggi suona quasi simbolica considerando il loro valore iconico. Nonostante le prime reazioni miste – persino l’ex presidente Teddy Roosevelt esprimeva preferenze per i bisonti, considerati più rappresentativi del Nord America – Patience e Fortitude si sono affermati come custodi amati e rispettati della Biblioteca Pubblica di New York.
La storia di questi leoni è costellata di aneddoti affascinanti. Originariamente conosciuti come Leo Astor e Leo Lenox, in onore dei cofondatori della biblioteca, i leoni sono stati ribattezzati nel corso degli anni con vari nomi, tra cui “Lady” Astor e Lord Lenox, nonostante entrambi i leoni siano maschi. Alcuni suggerirono persino che dei castori dovessero fiancheggiare l’edificio in omaggio a John Astor, il cui patrimonio familiare derivava dal commercio delle pellicce di castoro.
Le dimensioni di Patience e Fortitude sono impressionanti: ognuno si estende per oltre 11 piedi, circa tre piedi in più rispetto ai loro omologhi reali. Posizionati sui loro piedistalli pochi giorni prima dell’apertura della biblioteca sulla 42esima strada, i leoni hanno osservato il cambiamento del mondo attorno a loro, testimoniando la storia di una città che non dorme mai.
La loro presenza è diventata un simbolo di ispirazione e forza, riflettendo ciò che la biblioteca rappresenta per la comunità: un luogo di rifugio, conoscenza e resilienza. Mentre New York si è evoluta, Patience e Fortitude sono rimasti immutati, offrendo conforto e stabilità a milioni di visitatori e cittadini che li hanno ammirati nel corso degli anni.
Oggi, nel celebrare il loro compleanno celebriamo il continuo impegno di una città che, nonostante le sfide, rimane resiliente e inarrestabile. Patience e Fortitude non sono semplicemente sculture; sono testimoni viventi dell’indomito spirito di New York.