Il Natale a New York ha una magia tutta sua – luci, musica, vetrine accese fino a tardi. Ma dietro alcune delle tradizioni natalizie più iconiche della città c’è una verità sorprendente: l’Italia ha contribuito a plasmare il modo in cui New York celebra le feste.
Ecco 5 curiosità che mostrano quanto questo legame sia profondo.
1. Little Italy era il “quartiere del Natale”
Negli anni Venti, gli immigrati italiani di Mulberry, Mott ed Elizabeth Street appendevano piccole luci rosse e verdi fuori dalle finestre molto prima che le decorazioni natalizie diventassero comuni negli Stati Uniti. I giornali dell’epoca chiamavano la zona “The Christmas Little Italy District”.
2. La “Festa dei Sette Pesci” è nata a New York
Oggi è una tradizione diffusa in tutto il Paese – dai ristoranti di Manhattan a quelli di Los Angeles. Ma il celebre cenone di pesce della vigilia di Natale non esiste in Italia con questo nome. È nato proprio qui, tra le famiglie italiane di Lower Manhattan che cercavano di spiegare agli americani le loro tradizioni natalizie.
3. “Silver Bells” è nata a Columbus Circle
Una delle canzoni di Natale più amate d’America è stata scritta da Jay Livingston e Ray Evans, entrambi figli di immigrati italiani. Immaginavano il Natale sui marciapiedi di Manhattan: le luci che si riflettono sull’asfalto bagnato, la folla che si muove come una melodia.
4. L’arte luminosa italiana illumina oggi Manhattan
Dalle celebrazioni di San Gennaro alle festività invernali, le luminarie in stile italiano sono diventate una firma visiva di New York. Nel 2023, una squadra proveniente dalla Puglia è stata invitata a illuminare il Meatpacking District, portando il calore del Sud Italia nel cuore di Manhattan.
5. I primi presepi di New York erano italiani
Alla fine dell’Ottocento, frati francescani italiani portarono a Manhattan i primi presepi pubblici mai visti in città – elaborati presepi realizzati a mano a Napoli e in Sicilia. Per i newyorkesi, abituati a semplici mangiatoie in legno, quelle scene furono una rivelazione: colori vividi, stradine in miniatura, artigiani, pastori e interi villaggi illuminati all’interno delle chiese. La gente faceva la fila a Little Italy solo per ammirarli, e i giornali li descrivevano come “una storia di Natale che prende vita”. Fu il momento in cui New York scoprì la bellezza del presepe italiano – una tradizione che ha contribuito, in silenzio, a modellare lo spirito natalizio della città per generazioni.




