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Timothée Chalamet si è presentato al contest dei suoi sosia

Diecimila persone si sono radunate per il contest, con l'attore che ha letteralmente scatenato il caos apparendo per pochi minuti

Domenica pomeriggio, Washington Square Park è diventato il centro di un curioso evento: un concorso per eleggere il sosia di Timothée Chalamet. Tra sguardi intensi alla “Dune” e sorrisi maliziosi alla “Wonka”, centinaia di partecipanti si sono presentati alla gara. Ma l’apparizione più sorprendente è stata proprio quella del vero Timothée Chalamet, che ha presenziato senza annuncio alla competizione, sconvolgendo il pubblico. Con baffi sottili e il suo charme inconfondibile, l’attore si è limitato a qualche foto prima di allontanarsi, senza prendere parte alla gara.

Organizzato dallo youtuber Anthony Po, il concorso prevedeva un modesto premio di 50 dollari per il miglior sosia. Ma il richiamo di una “chalametanza” in piena regola, e forse la speranza di vedere il vero attore, ha attratto una folla molto più vasta di quanto Po avesse previsto: circa 10.000 persone hanno invaso il parco, rendendo necessario l’intervento della polizia per controllare la situazione.

@jadiecakes_ timothee chalamet at his lookalike contest 😭😭 #timotheechalamet ♬ original sound – jadiecakes_

L’apparizione dell’attore ha scatenato un vero e proprio caos durante l’evento, con la polizia che ha arrestato quattro persone per “manifestazione non autorizzata”. Il fervore del pubblico era tale che alcuni fan hanno persino gridato “Free Timmy” quando un sosia è stato scortato via dalle forze dell’ordine, scambiato brevemente per il vero attore. La tensione crescente ha spinto Po a spostare la competizione al vicino Mercer Playground, dove, tra mille difficoltà, è stato eletto un vincitore.

Il titolo, per la cronaca, è andato a Miles Mitchell, che ha conquistato i giudici con il suo look alla Willy Wonka, favorito anche dalla distribuzione di cioccolato ai presenti. La scelta di Mitchell, come ha dichiarato Po, èm dovuta non era tanto all’aspetto, ma al carisma.

Ma alla fine, Po ha deciso di non replicare l’evento, temendo che il suo nome attirerebbe un’attenzione eccessiva. “Questa supera persino l’invasione aliena che ho inscenato in Florida,” ha commentato.

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