Tesla ha annunciato il richiamo di quasi tutti i suoi Cybertruck dopo aver scoperto un difetto che potrebbe rappresentare un rischio per la sicurezza stradale. Il problema riguarda un pannello esterno in acciaio inossidabile, noto come cant rail, che in alcuni casi si stacca dal veicolo durante la marcia. Secondo quanto comunicato dall’azienda, il distacco potrebbe creare condizioni di pericolo per gli automobilisti che seguono il mezzo e aumentare il rischio di incidenti. Si tratta dell’ottavo richiamo ufficiale per il Cybertruck, il pickup elettrico di Tesla presentato come uno dei modelli di punta della casa automobilistica.
Il richiamo coinvolge circa 46.000 veicoli prodotti tra il 13 novembre 2023, data di inizio produzione del Cybertruck, e il 27 febbraio di quest’anno. Tesla ha spiegato che la decisione è stata presa in via precauzionale, nonostante solo l’1 per cento dei veicoli risulti effettivamente difettoso. Al momento, la società ha registrato 151 richieste di intervento in garanzia che potrebbero essere collegate a questo problema. Non risultano incidenti, feriti o decessi riconducibili al difetto.
Il componente coinvolto è un pannello in acciaio elettroverniciato fissato con un adesivo a un’altra parte in acciaio inox. Tesla ha spiegato che il difetto si manifesta a causa di un cedimento nell’adesione, che porta il pannello a staccarsi. «Se il pannello si separa dal veicolo durante la marcia, potrebbe creare un pericolo per i conducenti che seguono e aumentare il rischio di lesioni o collisioni», ha scritto Tesla nel rapporto inviato alla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), l’agenzia federale americana per la sicurezza stradale.
La soluzione individuata dall’azienda prevede l’adozione di un nuovo tipo di adesivo, meno suscettibile al degrado ambientale, rinforzato da un perno saldato direttamente al pannello. Tesla ha fatto sapere che gli aggiornamenti verranno applicati anche ai veicoli ancora in fabbrica e che la produzione dei nuovi Cybertruck inizierà il 21 marzo, già con la modifica implementata.
Nel frattempo, l’azienda ha informato i proprietari dei Cybertruck interessati che potranno continuare a utilizzare i loro veicoli fino a quando non saranno contattati per un appuntamento presso i centri di assistenza autorizzati. Tesla ha spiegato che l’intervento verrà effettuato gratuitamente non appena i componenti di ricambio saranno disponibili nelle diverse aree geografiche.
Tesla, ormai da mesi, sta affrontando un calo significativo delle proprie azioni in Borsa. Il titolo ha perso quasi la metà del suo valore dall’inizio dell’anno, anche a causa delle critiche rivolte a Elon Musk, amministratore delegato dell’azienda, per la sua vicinanza all’amministrazione Trump e per le recenti decisioni riguardanti tagli alla spesa pubblica. Le sue posizioni politiche hanno spinto molti proprietari Tesla a vendere i loro veicoli in segno di protesta, mentre alcuni attivisti hanno compiuto atti vandalici contro le auto dell’azienda.
Nonostante le difficoltà, Tesla rimane il principale produttore di auto elettriche negli Stati Uniti e uno dei marchi più riconosciuti al mondo. Dopo le elezioni presidenziali di novembre, l’azienda aveva raggiunto una valutazione di mercato di 1.000 miliardi di dollari. Tuttavia, la crescente concorrenza di altri produttori di veicoli elettrici e i recenti problemi tecnici del Cybertruck mettono in discussione la capacità di Tesla di mantenere la propria leadership nel settore.