Da oltre due mesi, i visitatori dello zoo del Bronx si chiedono dove sia finita Happy, l’elefante asiatico femmina di oltre 50 anni, che per anni è stata una delle principali attrazioni del parco. Nonostante le rassicurazioni dello zoo, il quale ha dichiarato che Happy sta bene e che l’assenza dall’esposizione è una sua scelta, c’è chi continua a domandarsi cosa stia succedendo. Happy, infatti, non è più apparsa nel suo recinto esterno dalla fine di luglio.
Secondo lo zoo, Happy preferisce rimanere nel suo fienile, dove ha a disposizione cibo, cure e un ambiente confortevole. “Happy è libera di uscire nel recinto ogni giorno, ma ultimamente ha scelto di restare vicina al fienile e di interagire con lo staff,” ha comunicato lo zoo in una nota di settembre. Recentemente, un’ispezione del Servizio di Ispezione Sanitaria degli Animali e delle Piante degli Stati Uniti (APHIS) ha confermato che Happy è in buona salute, senza rilevare alcuna irregolarità nelle sue condizioni di vita.
Tuttavia, l’assenza prolungata dell’elefante ha riacceso le preoccupazioni degli attivisti per i diritti degli animali, in particolare del Nonhuman Rights Project, che aveva già portato la questione in tribunale per cercare di ottenere il riconoscimento di maggiori diritti per Happy e altri animali in cattività. Sebbene la causa sia stata respinta nel 2022, il gruppo sostiene che l’isolamento dell’elefante, che vive separata da altri esemplari da ormai molti anni, sia la prova che la sua vita in cattività non le permette di vivere appieno la sua natura di animale sociale.
Happy e Patty, l’altra elefantessa del Bronx Zoo, sono infatti tenute separate da una barriera fisica per motivi di sicurezza, dopo che in passato uno scontro all’interno del gruppo aveva portato all’abbattimento di un altro elefante. Da allora, Happy vive sola nel suo spazio, pur potendo interagire con Patty attraverso il divisorio. La situazione, secondo gli esperti, è monitorata costantemente dai veterinari del parco, che garantiscono le migliori cure possibili per entrambe.
La storia di Happy ha radici lontane: catturata negli anni ‘70, insieme ad altri sei cuccioli di elefante, è stata portata in uno zoo californiano e poi trasferita al Bronx Zoo nel 1977, dove ha vissuto gran parte della sua vita. Negli anni, ha affrontato diverse perdite, compresa quella del suo ultimo compagno nel 2006, dopo la quale è rimasta sola. Da allora, è stata al centro di dibattiti sul benessere degli elefanti in cattività.
Mentre lo zoo del Bronx continua a rassicurare il pubblico sulle condizioni di Happy, gli attivisti chiedono maggiore trasparenza e la diffusione di prove più concrete, come foto recenti e registri veterinari. Intanto, Happy rimane nel suo fienile, lontana dagli occhi del pubblico, ma non dal centro dell’attenzione mediatica.
