Durante un’udienza con il nuovo ambasciatore degli Stati Uniti presso la Santa Sede, Brian Burch, avvenuta lo scorso sabato, il Papa Leone XIV ha espresso la sua vicinanza e preoccupazione per Charlie Kirk, l’attivista politico statunitense assassinato il 10 settembre negli Stati Uniti.
A confermarlo è Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, che ha spiegato come il Pontefice abbia assicurato di pregare non solo per Kirk, ma anche per sua moglie e i loro figli. Durante la conversazione, il Papa ha inoltre sottolineato l’importanza di condannare la violenza politica e ha invitato a un dialogo più sereno, evitando retorica e strumentalizzazioni che alimentano la polarizzazione.
Le parole di Leone XIV si inseriscono in un momento di forte tensione politica e sociale, evidenziando il ruolo della preghiera e del dialogo come strumenti di pace e comprensione in tempi difficili.