New York–Olbia: Delta inaugura il primo volo diretto

Ponte aereo tra USA e Sardegna grazie alla nuova tratta New York–Olbia. Delta Air Lines apre il primo volo diretto tra New York JFK e l’aeroporto di Olbia, Costa Smeralda, in Sardegna. Dal 20 maggio 2026, quattro frequenze settimanali collegheranno l’isola agli USA

Delta Air Lines introdurrà dal 20 maggio 2026 un collegamento diretto New York – Olbia operando con aerei Boeing 767-300ER. Il volo inaugurale decollerà alle 18:25 da JFK e atterrerà il mattino successivo a Olbia, dopo circa 8h30 di volo. La rotta sarà attiva stagionalmente dal 20 maggio all’ottobre 2026, con quattro voli settimanali: partenze da New York ogni lunedì, mercoledì, venerdì e domenica e ritorni da Olbia il lunedì, martedì, giovedì e sabato. I biglietti sono già in vendita sul sito Delta e le tariffe partono da circa 520–900 euro in base alla stagione. In questo primo anno operativo il collegamento sarà effettuato da aeromobili a fusoliera larga (B767), scelta coerente con la vocazione di volo di lungo raggio dell’operatore statunitense.

La nuova rotta riflette l’alto appeal turistico della Sardegna verso il mercato americano. Delta sottolinea che la Sardegna offre paesaggi da cartolina, spiagge selvagge e località di lusso come Costa Smeralda, ed è una delle cinque “Blue Zones” ufficiali del mondo (zone di longevità). Secondo i dati regionali, gli Stati Uniti sono divenuti il primo mercato turistico extra-UE della Sardegna, con presenze in crescita del 36% nel 2024 (quasi 300.000 visitatori USA). Questi numeri hanno convinto le autorità locali che un volo diretto non solo risponde alla domanda crescente, ma consolida il flusso dei turisti americani verso l’isola. Delta stessa evidenzia che le destinazioni del network sono “scelte dai clienti”: l’iniziativa “Route Race” è servita proprio a coinvolgere i frequent flyer statunitensi nella decisione. Nel complesso, il fattore “lusso e mare” di Olbia, unito al grande bacino di potenziali viaggiatori newyorkesi, giustifica la strategia di Delta di ampliare l’offerta verso mete mediterranee finora non collegate direttamente dagli USA.

Il progetto del volo New York–Olbia è maturato in oltre due anni di negoziazioni e promozione congiunta. Geasar (gestore dell’Aeroporto di Olbia) e Sogeaal (Alghero) hanno collaborato con la Regione Sardegna e i tour operator locali per predisporre un “dossier Sardegna” convincente per Delta. Il CEO di Geasar, Silvio Pippobello, racconta che all’inizio era quasi «uno scherzo», ma alle spalle c’erano analisi di mercato solide e dati di traffico concreti. Innumerevoli videoconferenze con ambasciate, agenzie di viaggio e promotori stranieri hanno raccontato agli americani le meraviglie dell’isolala. Il lavoro di promozione ha incluso la ricerca di partner aerei: alla fine Delta si è distinta come unica compagnia a manifestare interesse concreto. Lo sviluppo di rotte da New York è stato pianificato “in ottica di rete”: come spiega il responsabile Geasar Mario Garau, ora «avremo un collegamento importante da maggio ad ottobre con quattro voli alla settimana». Altri accordi istituzionali hanno previsto l’impegno della Regione e delle associazioni turistico-alberghiere nel sostenere il progetto, fornendo al vettore dati su volumi di traffico e potenziale di mercato.

Delta-Airlines Boeing-Ilnewyorkes

Le autorità locali hanno accolto con entusiasmo l’annuncio. Il presidente di Geasar e Sogeaal, Silvio Pippobello, definisce il volo una «pietra miliare storica e strategica per la nostra isola». Anche l’assessore regionale al Turismo, Franco Cuccureddu, sottolinea che «i turisti americani sono sempre più numerosi» (con un +36% sul 2023) e che il collegamento New York–Olbia è «un passo fondamentale per consolidare il flusso nordamericano verso la Sardegna». Sul versante americano, Delta ricorda che l’ampliamento della rete europea è stato guidato dai clienti SkyMiles: Paul Baldoni, senior VP Network Planning, dichiara che la compagnia «continua ad aggiungere nuove opzioni e destinazioni uniche» e che «la nostra rete non è costruita solo per i clienti più fedeli, ma da loro». Queste dichiarazioni ufficiali evidenziano come il progetto abbia ottenuto sostegno sia politico sia aziendale, premiando la strategia di marketing territoriale sarda.

Con l’avvio del collegamento transatlantico, Delta consolida la sua presenza in Italia: sarà così il vettore USA con più destinazioni italiane (già serviti Roma, Milano, Venezia, Napoli e Catania). Le istituzioni regionali guardano già oltre: secondo Pippobello e Garau, il successo con Delta «fa da traino per altre compagnie e nuovi mercati». Non si escludono ulteriori rotte intercontinentali stagionali da o verso la Sardegna, soprattutto se i flussi turistici manterranno un trend in crescita. In ogni caso, l’esperienza del New York–Olbia apre scenari di espansione: il dialogo con altri vettori potrebbe intensificarsi, anche grazie all’effetto promozionale che un volo diretto esercita sul turismo sardo. Il caso Delta potrebbe quindi favorire, in prospettiva, l’apertura di collegamenti simili (anche con voli charter o altre compagnie straniere) in favore della Regione e degli aeroporti isolani.

Il volo diretto New York–Olbia interviene in un contesto di forte crescita dei flussi in Sardegna. Nel 2024 l’isola ha registrato circa 4,5 milioni di arrivi (+15% rispetto al 2023), generando oltre 18 milioni di presenze alberghiere. Di questi visitatori, il 53% è straniero (con un aumento del +22,6% di presenze estere). In particolare, gli Stati Uniti sono diventati il primo mercato extra-UE della Sardegna: quasi 300.000 presenze nel 2024 (+36% sul 2023). Questi dati indicano un trend esponenziale di interesse americano per l’isola, già evidenziato anche da statistiche regionali. Con l’attivazione del collegamento diretto, gli esperti prevedono un ulteriore incremento dei turisti nordamericani in Gallura: la convenienza di un volo senza scali spingerà probabilmente nuovi arrivi in alta stagione, contribuendo alla diversificazione dei mercati internazionali sardi.

Immagine di Stefano Bentivogli

Stefano Bentivogli

Stefano Bentivogli nasce a Terni ed è un professionista nel settore food import e export. Vanta esperienze anche nel mondo dell'edilizia e della musica. Lo sport è una sua altra grande passione. Inizia a scrivere proprio in merito allo sport e precisamente al calcio nel 2013 per Tuttomercatoweb.com. Successivamente avvia altre collaborazioni freelance con testate giornalistiche italiane e inizia ad affermarsi anche all'estero. Nascono nuove collaborazioni con alcune testate newyorkesi e dell'Ohio. La sua fonte di ispirazione è suo figlio Filippo nato nel 2015.

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