A New York, il ritorno delle unità specializzate della polizia voluto dal sindaco Eric Adams ha iniziato a sollevare preoccupazioni. Un rapporto presentato mercoledì scorso al tribunale federale di Manhattan ha rivelato che queste squadre, i Neighborhood Safety Teams e i Public Safety Teams, sono state responsabili del 54% di controlli illegali effettuati dal Dipartimento di Polizia nella prima metà del 2023.
Eric Adams, ex capitano di polizia e attuale sindaco, aveva promesso di rafforzare la sicurezza e di introdurre riforme. Tuttavia, da quando è entrato in carica nel 2022, ha ripristinato le unità specializzate che erano state sciolte dal suo predecessore Bill de Blasio a causa dell’alto numero di denunce civili. Nonostante la rimozione di circa 17.000 armi dalle strade, il rapporto solleva dubbi sull’efficacia e la legalità delle operazioni in corso.
Il monitor Mylan Denerstein ha evidenziato che il 31% dei controlli effettuati dagli agenti non è stato riportato dai verbali degli agenti, un aumento allarmante rispetto all’11% di due anni fa. Inoltre, giovani con marsupi, spesso di colore, sono stati fermati e perquisiti senza una giustificazione adeguata. Le bodycam degli agenti mostrano che in molti casi non era possibile per gli agenti verificare se sotto i marsupi si nascondessero armi.
Charles McLaurin della NAACP Legal Defense and Educational Fund ha sottolineato l’importanza di rispettare completamente le riforme imposte dalla corte. Anche Jumaane Williams, il pubblico difensore della città, ha espresso frustrazione per l’aumento di queste pratiche: “Abbiamo lottato troppo a lungo per le comunità di colore per vederci riportare indietro.”
Il sindaco Adams difende l’uso dei controlli, affermando che sono uno strumento necessario per garantire la sicurezza. Tuttavia, i numeri parlano chiaro: le perquisizioni illegali sono aumentate dal 16% nel 2021 al 23% nel 2022, e le ricerche senza fondamento legale sono salite al 30%.