Fifth Avenue pronta a cambiare volto: con un progetto ambizioso ispirato a viali famosi come gli Champs-Élysées a Parigi e Bond Street a Londra, l’idea prevede l’allargamento dei marciapiedi, la creazione di aree verdi e spazi per sedersi, oltre alla piantumazione di oltre 200 alberi lungo un tratto di 20 isolati tra Central Park e Bryant Park. In fondo, quando si parla di Fifth Avenue, si pensa subito a quell’idea di lusso e mondanità che ha affascinato generazioni. Eppure, nel suo abito scintillante, questa via storica ha accumulato nel tempo un ingombro di traffico e turisti che la rendono, nei fatti, una sorta di labirinto affollato.
La Fifth Avenue è il palcoscenico di grandi marchi come Rolex e Harry Winston, ma è anche un corridoio di transito per gli oltre 40mila pendolari che ogni giorno affollano i suoi autobus. E mentre il suo aspetto esteriore luccica, la sostanza parla di un’inefficienza che la rende ostile ai pedoni. Il piano, che sarà ufficialmente presentato giovedì, mira a riportare splendore a questa via iconica, riducendo anche due delle attuali cinque corsie di traffico per fare spazio ai pedoni.
Naturalmente, l’eco di questa proposta non è priva di controversie, con molte lamentele circa l’assenza di corsie dedicate per biciclette e autobus, reali necessità di chi vive e lavora nella città. La mancanza di una corsia per biciclette sulla Fifth Avenue è particolarmente controversa, sebbene i funzionari abbiano promesso l’espansione di una pista ciclabile a doppio senso sulla vicina Sixth Avenue.
Eppure, Madelyn Wils, presidente della Fifth Avenue Association, lancia un messaggio di ottimismo: “Più pedoni, più vendite”. L’aumento del traffico pedonale potrebbe tradursi in un incremento delle vendite al dettaglio, dei valori immobiliari e delle entrate fiscali per la città. Tuttavia, le modifiche al layout della strada incontreranno inevitabilmente resistenze da parte di automobilisti e commercianti preoccupati per le conseguenze sul traffico.
Il costo del progetto supera i 350 milioni di dollari, finanziati sia dal settore pubblico che da quello privato. I lavori inizieranno nel 2028, e se il piano non richiede approvazioni maggiori, la Fifth Avenue potrebbe presto subire la sua più grande trasformazione da oltre un secolo, riportando equilibrio tra traffico e pedoni e correggendo, come alcuni sostengono, un errore urbanistico commesso cento anni fa.