È stato pubblicato oggi il secondo trailer di Grand Theft Auto VI, probabilmente il videogioco più atteso del decennio, prodotto dalla casa videoludica statunitense Rockstar Games. Il video, caricato sui canali ufficiali dell’azienda senza alcuna anticipazione, mostra nuove sequenze ambientate nello stato immaginario di Leonida – ispirato alla Florida – e approfondisce la storia dei due protagonisti, Lucia e Jason, una coppia di criminali in fuga tra social media, inseguimenti e scorci iperrealistici.
Il trailer arriva a pochi giorni dall’annuncio ufficiale del rinvio del gioco: GTA VI non uscirà più nell’autunno del 2025, ma a maggio del 2026. Con un budget stimato di oltre un miliardo di dollari, sarà probabilmente il prodotto di intrattenimento più costoso di sempre. Rockstar ha detto di volersi prendere più tempo per garantire il livello di qualità che i giocatori si aspettano, dopo il successo travolgente di GTA V, che dal 2013 ha venduto oltre 180 milioni di copie e continua a generare profitti record grazie al comparto online.
A voler dare una spiegazione più concreta al rilascio del secondo trailer, si può guardare all’andamento di Take-Two Interactive in borsa, la società madre di Rockstar Games. Subito dopo l’annuncio del rinvio del gioco al 2026, le azioni dell’azienda hanno perso circa il 6,7 per cento in una sola giornata, con un picco negativo del 10 per cento nei primi scambi. Il motivo è piuttosto semplice: il titolo GTA VI è considerato centrale per le entrate future dell’azienda, e posticiparne l’uscita al 2026 ha significato ritardare anche gli incassi attesi, ora previsti per il 2027.
In questo senso, il nuovo trailer pubblicato oggi potrebbe servire anche a questo: rassicurare investitori e pubblico sul fatto che il gioco esiste, che è in lavorazione, e che il ritardo non è il segnale di un progetto in crisi. È una dinamica abbastanza comune nel settore, dove l’hype generato dai trailer si traduce spesso in effetti immediati anche sul mercato azionario.