Ottavia Giola e Noy Finer in mostra a New York con Common Thread

“Common Thread – Two women. Two countries. One shared exhibition: a common thread” (“Common Thread – Due donne. Due paesi. Una mostra condivisa: un filo comune”) riunisce il lavoro delle fotografe Ottavia Giola e Noy Finer in un dialogo visivo che esplora connessione, interpretazione e narrazione.

La mostra, ospitata presso Lichtundfire, Art & Culture Home a New York, verrà inaugurata con un opening event martedì 4 marzo alle ore 18:00 e sarà visitabile a partire dal 3 marzo.

Un incontro, un dialogo, un filo comune

Due donne, due paesi del Mediterraneo, due percorsi artistici che si incontrano in una città nota per le sue intersezioni e trasformazioni: New York.
Qui, Ottavia Giola e Noy Finer si sono conosciute e hanno scoperto un linguaggio visivo condiviso, un modo di vedere il mondo che trascende le differenze culturali e trova un terreno comune nell’accostamento delle immagini.

La loro collaborazione non è un semplice reciproco rispecchiarsi, ma un’esplorazione di tensione, contrasto e dialogo. In Common Thread, i momenti individuali si uniscono non per confermarsi l’un l’altro, ma per costruire qualcosa di nuovo. Ogni immagine dialoga con la successiva, creando una narrazione fluida, aperta e modellata dall’interpretazione dello spettatore.

“Il mondo è pieno di momenti che devono ancora esistere. Istanti che, pur vivendo da soli, hanno bisogno di altri per acquisire significato: un ateo che ha bisogno di un Dio per non credere, il giorno che ha bisogno della notte per arrivare, una macchina fotografica che ha bisogno di un momento davanti all’obiettivo.”

Il lavoro di Giola e Finer invita lo spettatore a esplorare come il significato si costruisca dall’incontro e dal contrasto tra le immagini. Accostare immagini non significa solo posizionarle una accanto all’altra, ma trasformarle. Lo spazio tra due immagini diventa importante quanto le immagini stesse, creando una narrazione non scritta che si sviluppa attraverso contrasto, ritmo e interpretazione.

In un’epoca in cui le immagini vengono spesso fruite in solitudine e isolamento, Common Thread ci sfida a guardare di nuovo, a scoprire le relazioni nascoste all’interno dei frammenti visivi. È un invito non solo a osservare le opere, ma a riflettere sul modo stesso in cui noi vediamo.


Le artiste: una visione condivisa attraverso obiettivi differenti

Giola e Finer hanno conseguito il master presso il prestigioso ICP – International Center of Photography di New York, ricevendo entrambe la Director’s Fellowship nel 2024.

Le loro opere sono state pubblicate su testate di rilievo come The Guardian ed Este País.

  • Noy Finer esplora le complessità emotive del trauma personale, attingendo ai ricordi d’infanzia e alle dinamiche familiari.
  • Ottavia Giola ci trasporta in una realtà alternativa introducendoci a “the other woman”.
  • In Este País, Giola crea un mondo parallelo e fittizio per riflettere sul desiderio, mentre Finer indaga le complessità emotive e i traumi personali.

Unite da una sensibilità artistica comune, le due fotografe hanno collaborato per dare vita a questa mostra, fondendo prospettive distinte in una narrazione visiva unitaria.


Biografie

Ottavia Giola (Italia)

Esplora i paesaggi emotivi e psicologici dell’esperienza umana attraverso la fotografia. Con un background in comunicazione visiva e direzione artistica, il suo lavoro fonde ritratto e narrazione editoriale, catturando attimi fugaci in cui vulnerabilità e desiderio coesistono. Ha lavorato tra moda, pubblicità e arte contemporanea, utilizzando la fotografia come strumento per indagare l’interazione tra identità e percezione.

Noy Finer (Israele)

La sua formazione nel disegno, pittura e letteratura influenza il suo approccio alla fotografia. Il suo lavoro si concentra su temi familiari, paesaggi emotivi e il rapporto tra uomo e ambiente. Finer vede la fotografia come uno strumento per sovrapporre ricordi personali e collettivi, esplorando connessioni invisibili che emergono nel tempo, nello spazio e nella memoria.

Insieme, Giola e Finer hanno creato una mostra che non vuole rappresentare due voci all’unisono, ma piuttosto mostrare come due prospettive possano coesistere, sfidarsi e arricchirsi a vicenda.


Informazioni sulla mostra

La mostra, curata da Finer e Giola, sarà ospitata presso Lichtundfire, Art & Culture Home, uno spazio artistico dedicato all’esplorazione visiva contemporanea e al dialogo concettuale.
Sotto la direzione di Priska Juschka, Lichtundfire promuove lo scambio interdisciplinare, offrendo una piattaforma in cui l’arte diventa uno spazio condiviso di sperimentazione e riflessione.

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