Domenica TikTok ha ripreso a funzionare negli Stati Uniti, poche ore dopo essere stata rimossa dagli app store e resa inutilizzabile per gli utenti americani. La svolta è arrivata in seguito all’annuncio del Presidente eletto Donald Trump, che ha dichiarato di voler firmare un ordine esecutivo per posticipare l’applicazione della legge federale che ne vieta la distribuzione.
La legge, approvata nel 2024 con il supporto di entrambi i partiti, impone alle società americane di interrompere l’hosting e la distribuzione di TikTok, a meno che la piattaforma non venga venduta dalla sua azienda madre cinese, ByteDance. Il provvedimento è stato giustificato con il rischio che il governo cinese possa usare l’app per raccogliere dati sugli utenti statunitensi o diffondere propaganda.
In un comunicato pubblicato su X, TikTok ha ringraziato Trump per aver garantito che i suoi fornitori di servizi non incorreranno in sanzioni. Intanto, l’app è tornata accessibile a circa 170 milioni di utenti americani, tra cui molti creator e piccole imprese che ne dipendono per la propria attività. Il ritorno online è stato accolto con entusiasmo dagli utenti, ma il futuro della piattaforma non è ancora chiarissimo.
Trump ha spiegato che l’ordine esecutivo servirà a guadagnare tempo per trovare un accordo che protegga la sicurezza nazionale, ma la legge è già in vigore e la sua applicazione è stata confermata dalla Corte Suprema. Questo solleva dubbi sulla legalità del provvedimento, che potrebbe anche essere contestato da un punto di vista costituzionale.
Nel frattempo, alcuni senatori repubblicani hanno ribadito la necessità di applicare la legge senza proroghe. Tom Cotton, presidente della commissione intelligence del Senato, ha avvertito che le aziende che continuano a supportare TikTok rischiano pesanti conseguenze legali. Dall’altra parte, il senatore democratico Chuck Schumer avrebbe chiesto a Biden di evitare che l’app venga oscurata durante il suo mandato, per non danneggiare la sua immagine politica.
Le negoziazioni per la vendita di TikTok si preannunciano complicate. ByteDance ha più volte affermato che un’operazione del genere è impossibile per via della struttura globale dell’azienda, e la Cina ha già fatto sapere che potrebbe impedire l’esportazione delle tecnologie chiave che rendono l’app unica.