Quando ero un giovane studente e vivevo nel mezzo del deserto californiano, il mondo mi sembrava una possibilità lontanissima. È stato grazie all’incoraggiamento dei miei genitori e all’ispirazione dei miei insegnanti che al liceo ho cominciato ad immaginare una vita oltre i confini della mia realtà geografica e a realizzare la possibilità di esperienze che prima avevo solo sognato. Quando sono diventato insegnante ho iniziato con la convinzione che imparare veramente vuol dire mettere a confronto il pensiero con l’esperienza e che questo fondamentalmente significava fare parte di un processo sociale.
È ormai dato per scontato che nel contesto attuale l’interconnessione tra culture, economie e politiche richiede un’educazione veramente globale, che sviluppa individui non soltanto competenti nelle loro specifiche discipline, ma anche capaci di interagire produttivamente con persone e con contesti sociali diversi e di contribuire in modo significativo al mondo attorno. In questo scenario la “mentalità internazionale” e la “pratica sociale” vengono fuori come due pilastri cruciali all’educazione moderna. La mentalità internazionale, o international mindedness, si riferisce alla capacità di comprendere e rispettare la diversità culturale e di sviluppare una visione del mondo che vada oltre i confini locali o nazionali.
In un’epoca in cui le persone sono sempre più interconnesse è essenziale che gli studenti apprendano a considerare le proprie opinioni e azioni nel contesto globale, sviluppando un senso di responsabilità verso l’intera umanità. Un’educazione improntata sulla mentalità internazionale promuove valori di tolleranza, rispetto reciproco e apertura mentale. Gli studenti imparano a essere cittadini globali, consapevoli delle problematiche mondiali come i cambiamenti climatici, le disuguaglianze sociali e i conflitti geopolitici. Un tale approccio consente di ampliare la loro comprensione del mondo e di sviluppare competenze critiche per affrontare le sfide globali. Inoltre, la mentalità internazionale aiuta a superare le barriere linguistiche e culturali, favorendo la comunicazione interculturale.
Accanto alla mentalità internazionale, la pratica sociale gioca un ruolo fondamentale nell’educazione. Non si tratta solo di acquisire conoscenze teoriche, ma di capire quanto l’azione di una persona e le interazioni fra le persone siano alla base dell’apprendimento significativo. La pratica sociale promuove l’apprendimento attivo, stimolando gli studenti a condividere esperienze tra di loro e pensare all’apprendimento come un insieme di azioni, reazioni e cambiamenti che risultano nell’interazione col contesto sociale in cui si trovano. Imparano a risolvere problemi reali e a comprendere il valore del lavoro collettivo per il benessere dell’individuo.
L’integrazione della mentalità internazionale e della pratica sociale all’interno dei programmi educativi rappresenta una strategia vincente per preparare gli studenti a diventare cittadini responsabili e consapevoli. Attraverso esperienze che stimolano la riflessione su questioni globali e sociali, gli studenti imparano non solo a pensare in modo critico, ma anche a mettersi in gioco personalmente. Un esempio di questa integrazione è rappresentato dai programmi di scambio internazionale, che offrono agli studenti l’opportunità di vivere e studiare in paesi diversi, sperimentando culture e linguaggi diversi. Questi programmi, insieme ad attività di volontariato e progetti di collaborazione, permettono agli studenti di sperimentare concretamente la diversità culturale e di imparare a lavorare in contesti nuovi. In conclusione imparare significa cambiare. Come insegnanti ed educatori la nostra principale responsabilità è quella di promuovere un cambiamento positivo nei nostri studenti, in modo che possano sviluppare un senso di sé in armonia con il proprio contesto sociale, che li renda autonomi nei successivi apprendimenti della vita e possano così realizzarsi al meglio delle loro potenzialità. In un mondo sempre più interconnesso, questo costante processo di cambiamento positivo si manifesta ancora più potentemente attraverso lo scambio di idee ed esperienze in luoghi di incontro come una scuola internazionale.