Se il gossip diventa notizia, c’è il rischio di credere alla quarta verità

La fine del matrimonio tra Fedez e Chiara Ferragni, è al centro del pettegolezzo sui social e sui media: flirt veri o presunti. Non esiste più la linea di demarcazione che separava la scena pubblica dalla scena privata. La curiosità dei pubblici ha come oggetto le storie private. Siti, social network, blog introducono nuovi modelli narrativi e offrono una nuova chance a chi desidera sbirciare nella vita degli altri.

Lo scrittore Luigi Pirandello ha scritto che “ci sono tre verità: la mia, la tua e la verità. Oggi la terza verità potrebbe essere quella che racconta la rete, che si sostituisce alla verità vera”. Una verità cui noi siamo portati a credere, soprattutto quando si tratta di gossip.

Il pettegolezzo viaggia velocemente sui canali di messaggistica istantanea, come Whatsapp o Telegram, e anche sui social network. Il concetto di privacy è completamente cambiato e i rumors falsi, voci o dicerie che circolano costantemente ma non sono confermate in modo ufficiale, risultano con tutta evidenza più virali di quelli che poi si rivelano essere veri. Il pettegolezzo ha assunto una funzione sociale nella costruzione delle relazioni e nel controllo sociale.

Nel libro che firmo con Antonia Cava, “Social Gossip – dalla chiacchiera di cortile al web pettegolezzo”, è presente un’analisi sociologica dettagliata del pettegolezzo.

Il professore Domenico Carzo, nell’introduzione al libro, ha scritto che: “Le voci, le chiacchiere condivise con altri attori sociali al fine di svelare segretezza ed intimità svolgono un’indubbia funzione socio-comunicativa: una pratica collettiva che coinvolge l’intero corpo sociale nella produzione di significati”. E ha aggiunto: “Il pettegolezzo è una storia partecipata, nel passaggio di bocca in bocca si nutre di nuovi elementi, le emozioni dei personaggi mutano in relazione alla passione di chi racconta la vicenda”.

L’avvento dei social ha modificato la struttura intrinseca del sistema relazionale e le dinamiche sociali. Gossip e rumors ne sono parte integrante e in qualche modo preminente. Il fatto che si indaghi con interesse le dinamiche di sviluppo della relazione tra celebrity e audience sui social si innesta perfettamente sulla trasformazione dei sistemi relazionali. I like e l’approvazione diventano elementi cruciali al raggiungimento dell’obiettivo e diventano parte di una strategia.

In queste ultime settimane, si continua a discutere della fine del matrimonio tra Fedez,  Federico Leonardo Lucia,  rapper e personaggio televisivo italiano, e Chiara Ferragni, nota imprenditrice digitale e fashion blogger italiana.

Il gossip continua ad infiammare i social network. Flirt veri o presunti i due ormai ex coniugi continuano a far parlare.

Fedez, stando alle ultime notizie, sta frequentando la modella francese Garance Authié. I due si seguono reciprocamente sui social e sono stati visti insieme più di una volta. La nuova canzone di Fedez, “Sexy Shop”, sembra contenere numerosi riferimenti alla fine del suo matrimonio con Chiara Ferragni.

La giornalista Roberta Mercuri ha scritto un articolo, pubblicato su Vanity Fair, in cui riporta gli ultimi indizi social lanciati da Chiara Ferragni. “Tornata a Milano dopo alcuni giorni di vacanza con gli amici, l’imprenditrice digitale ha infatti postato la foto di un tramonto mozzafiato a Capri accompagnato da una dedica misteriosa: «Vorrei che fossi qui». A corredo delle parole, un cuore rosso”. Gli utenti si sono chiesti a chi fossero dedicate queste parole.

Si tratta dell’ortopedico toscano 31enne Andrea Bisciotti o del rapper Tony Effe, ex amico di Fedez? I ben informati assicurano che la dedica sia rivolta a  Tony Effe.

Ma non è tutto. Il settimanale Diva e Donna ha reso nota un’altra notizia.  A quanto pare Fedez ha avuto una storia con Taylor Mega, ex storica fidanzata di Tony Effe. Chiara Ferragni, scoperta la liaison, ha bloccato Taylor Mega sui social.

Adesso, qualcuno pensa che Chiara Ferragni si sia avvicinata a Tony Effe per vendicarsi. Un’alleanza contro gli ex partner. Tutte le parti coinvolte si lanciano frecciatine sui social e non sappiamo quale piega prenderanno i loro rapporti. Difficile prevedere il futuro. Di fatto, l’unica certezza è che il matrimonio tra Chiara Ferragni e Fedez è davvero finito.

Uno scambio di coppie, forse? Purtroppo, gli amanti del gossip devono aspettare per ottenere qualche conferma da parte degli interessati.

Non esiste più la linea di demarcazione che separava la scena pubblica dalla scena privata. L’aspetto del pettegolezzo e dello scandalo è un elemento di primo piano. La curiosità dei pubblici ha come oggetto le storie private. Siti, social network, blog introducono nuovi modelli narrativi e offrono una nuova chance a chi desidera sbirciare nella vita degli altri

Il gossip è diventato parte integrante del self-marketing delle celebrities. Si fa un uso strategico del gossip per mantenere alta l’attenzione su di sé. Questo chiacchiericcio serve a creare un legame con i propri fan, gratifica questi ultimi che credono di entrare nel privato dei personaggi pubblici e contribuisce a creare business. Ma induce anche all’emulazione di comportamenti e di atteggiamenti che entrano nel quotidiano e modificano il processo di  costruzione identitaria degli individui in modo sempre più evidente.

L’attore sociale si trova, infatti, a dover gestire un sovraccarico informativo prodotto all’interno dell’ambiente digitale e deve affinare sempre più gli strumenti che gli consentono di abitare tale spazio per far sì che il Sé digitale diventi una risorsa e non una trappola. Di certo, non è facile gestire tutto questo e Chiara Ferragni lo sa bene.

Bisogna stare molto attenti, perché occorre preservare la propria serenità e la propria tranquillità. Le relazioni pubbliche, e anche private, devono essere gestite con una buona dose di buon senso e razionalità.

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Francesco Pira

Professore Associato di sociologia dei processi culturali e comunicativi, insegna Comunicazione Strategica, Teorie e Tecniche del Giornalismo Digitale e Giornalismo Sportivo, Social Media e Comunicazione d’Impresa, presso i corsi di laurea magistrale e triennale del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina. A marzo 2024 è stato nominato Presidente della branch Comunicazione Media e Informazione dii Confassociazioni, di cui era stato Vice Presidente e dal giugno 2020 è Presidente anche dell’Osservatorio Nazionale sulle Fake News. Il quotidiano italiano Avvenire l’ha definito uno dei maggiori analisti italiani del fenomeno Fake News.

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