Primo via libera a Von der Leyen bis, Meloni “Errore di metodo e merito”

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – Accordo in Consiglio Europeo sui “top jobs” della nuova legislatura. E’ arrivato un primo via libera al bis di Ursula Von der Leyen alla presidenza della Commissione Europea, alla nomina di Antonio Costa a presidente del Consiglio Europeo e di Kaja Kallas ad alto rappresentante per gli Affari Esteri e la politica di sicurezza.
Un’intesa raggiunta senza l’Italia. Secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, nel quadro delle votazioni in Consiglio Europeo sulle nomine dei nuovi vertici Ue, il Governo italiano ha ribadito la propria contrarietà al metodo seguito nella scelta da parte dei negoziatori Ppe, S&D e Renew esprimendo voto contrario a Costa e Kallas. Per quanto Von der Leyen si è deciso per un voto di astensione nel rispetto delle diverse valutazioni tra i partiti della maggioranza di governo, e nell’attesa di conoscere le linee programmatiche e aprire una negoziazione sul ruolo dell’Italia.
“La proposta formulata da popolari, socialisti e liberali per i nuovi vertici europei è sbagliata nel metodo e nel merito. Ho deciso di non sostenerla per rispetto dei cittadini e delle indicazioni che da quei cittadini sono arrivate con le elezioni. Continuiamo a lavorare per dare finalmente all’Italia il peso che le compete in Europa”, commenta su X il premier Giorgia Meloni.

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

Condividi questo articolo sui Social

Facebook
WhatsApp
LinkedIn
Twitter

Post Correlati

Ritorna il camping di lusso Governors Island

Se stai cercando una fuga perfetta dalla frenesia della città senza allontanarti troppo, Governors Island potrebbe essere la tua destinazione ideale. E se desideri trasformare questa breve fuga in un’esperienza indimenticabile, Collective Retreats è pronto ad accoglierti con le sue

Leggi Tutto »
Yoga to the People ha evaso milioni di dollari

Yoga to the People ha evaso milioni di dollari

Gregory Gumucio, fondatore e comproprietario della celebre catena Yoga to the People – chiusa nel 2020 -, si è dichiarato colpevole di evasione fiscale davanti ad una corte federale. L’imprenditore, che tra il 2012 e il 2020 ha ricevuto oltre

Leggi Tutto »
Torna in alto