Sulla 158th Street ad Upper Manhattan, sei appartamenti a schiera costruiti circa 125 anni fa si preparano a far posto ad un condominio di 140 unità. Ma non tutti sono contenti. Richard Feigen abita accanto alla prima delle sei case che verranno abbattute per fare posto al condominio progettato da Artifact Real Estate Development. Per Feigen, anche in mezzo ad una crisi abitativa come quella che vive New York, ci sono edifici che vale la pena preservare, tra cui i sei appartamenti a schiera che compongono le via di casa sua. Per il progettista, invece, il progetto rimane importante per una città affamata di spazi abitativi accessibili.
La partita si gioca soprattutto sulla definizione di “isolato storico”, una definizione che per la Commissione per la Conservazione dei Monumenti della Città non si può apporre sulle sei case oggetto della diatriba. Queste ultime sono infatti state escluse dal distretto storico individuato nel 2009 in quanto di tipologia diversa rispetto agli edifici residenziali in mattoni che dominano l’area. La commissione ha così sempre respinto le successive richieste di riesame.
C’è stato un incontro tra gli oppositori al progetto e Mark Levine, il Presidente del municipio di Manhattan, anche se la possibilità di salvare le case a schiera sembra davvero esile. Levine, qualche giorno prima, aveva infatti dichiarato che avrebbe sentito la mancanza di quei bellissimi edifici. Non sono ancora note le conclusioni dell’incontro.
