La vigilia di Natale a New York non è una giornata festiva in senso stretto, ma il funzionamento della città cambia comunque in modo evidente. Uffici e scuole sono chiusi o operano a ranghi ridotti, mentre il commercio adotta orari abbreviati che sorprendono soprattutto chi non è abituato al calendario statunitense. A differenza di molte città europee, New York non si ferma del tutto, ma anticipa la chiusura di molte attività già dal pomeriggio del 24 dicembre.
Tra i primi a tirare giù le serrande ci sono i supermercati più frequentati. Tutti i Trader Joe’s della città chiudono alle 17, senza eccezioni, e restano chiusi per l’intera giornata di Natale. Una scelta coerente con la politica della catena, che anche in altre festività federali riduce drasticamente gli orari. Situazione simile per Wegmans: i due punti vendita cittadini, ad Astor Place e al Brooklyn Navy Yard, chiudono alle 18 e non riaprono il 25 dicembre. Per chi fa la spesa all’ultimo minuto, la finestra utile è quindi limitata alle ore centrali della giornata.
Anche i grandi magazzini alimentari all’ingrosso adottano orari ridotti. I Costco di Manhattan, Brooklyn e Queens restano aperti dalle 9 alle 17, rendendo la vigilia una questione da mattina o primo pomeriggio. Whole Foods, invece, mantiene un approccio più flessibile: la maggior parte dei negozi chiude intorno alle 19, ma gli orari variano da punto vendita a punto vendita, rendendo necessario controllare caso per caso. In ogni caso, come molte altre catene alimentari, Whole Foods resta chiuso il giorno di Natale.
Sul fronte della grande distribuzione non alimentare, Target è una delle opzioni più “tolleranti” della vigilia. La maggior parte dei negozi newyorkesi rimane aperta dalle 7 alle 20, diventando un riferimento per acquisti dell’ultimo momento come regali, carta da pacchi o accessori elettronici. Anche qui, però, il 25 dicembre non ci sono aperture. Più simbolica che strategica l’apertura del Macy’s di Herald Square: il flagship store chiude alle 18, confermando che anche uno dei luoghi più iconici dello shopping natalizio newyorkese non punta sulla sera della vigilia.
Quando i supermercati chiudono, entrano in gioco le catene di farmacie. Walgreens e Duane Reade restano aperti per tutta la giornata del 24 dicembre con orari regolari, soprattutto nelle zone centrali di Manhattan. I reparti farmacia possono chiudere prima, ma le aree retail restano operative, offrendo una soluzione di emergenza per snack, bevande o prodotti dimenticati. Le sedi aperte 24 ore, particolarmente diffuse nei quartieri ad alta densità, rappresentano spesso l’ultima ancora di salvezza nella notte della vigilia.
Per quanto riguarda il cibo pronto, McDonald’s segue una logica diversa: la maggior parte dei ristoranti resta aperta il 24 dicembre, con eventuali chiusure anticipate decise dai singoli franchise. Il 25 dicembre la situazione cambia a seconda della zona: nei quartieri turistici e nei nodi di trasporto, come Times Square o le grandi stazioni, molti punti vendita restano aperti anche a Natale. Un dettaglio che racconta bene la natura della città: non completamente operativa, ma nemmeno davvero chiusa, nemmeno la notte della vigilia.




