In alcuni aeroporti americani non serve più togliersi le scarpe ai controlli

Una misura introdotta dopo un tentato attentato del 2001 potrebbe essere gradualmente eliminata, ma per ora è solo una sperimentazione in pochi scali

Negli aeroporti statunitensi potrebbe presto cambiare una delle abitudini più fastidiose per chi viaggia: la rimozione obbligatoria delle scarpe ai controlli di sicurezza. Secondo diverse fonti, tra cui il New York Times e la newsletter Gate Access, la Transportation Security Administration (TSA) avrebbe avviato una fase di sperimentazione che elimina questo passaggio in alcuni scali selezionati, tra cui LaGuardia, a New York. La novità, che al momento non è stata annunciata pubblicamente dall’agenzia, sembra già essere in corso d’opera grazie a un approccio graduale e limitato a pochi aeroporti.

L’obbligo di togliersi le scarpe venne introdotto nel 2006 in seguito a un grave tentativo di attentato avvenuto qualche anno prima. Nel 2001, un passeggero tentò di attivare un ordigno nascosto nella propria calzatura su un volo Parigi-Miami, episodio che spinse le autorità a introdurre controlli più severi sulle scarpe dei passeggeri. Da allora, questa misura è diventata un passaggio obbligato per milioni di viaggiatori, suscitando spesso lamentele per i disagi e i rallentamenti che comporta nelle file dei controlli.

Fino ad oggi, solo chi aderiva al programma TSA PreCheck, pagando circa 80 dollari per cinque anni, poteva evitare la rimozione delle scarpe e accedere a corsie di controllo più rapide e meno intrusive. La nuova sperimentazione adesso estenderà questo beneficio a un numero molto più ampio di passeggeri, riducendo la differenza tra chi partecipa al programma e chi no. La TSA, interpellata dai media americani, si è limitata a dichiarare che «stiamo sempre esplorando nuove soluzioni per migliorare l’esperienza dei passeggeri e rafforzare i nostri standard di sicurezza», senza confermare esplicitamente i dettagli della sperimentazione.

Negli Stati Uniti, il tema della sicurezza aeroportuale è stato al centro di numerose innovazioni tecnologiche e normative a partire dal tragico attentato alle Torri Gemelle. Scanner corporei, limitazioni sui liquidi e controlli elettronici sempre più sofisticati hanno segnato il viaggio aereo negli ultimi vent’anni. L’eventuale eliminazione del controllo delle scarpe rappresenterebbe quindi uno dei primi segnali di un parziale allentamento delle misure più invasive.

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