Di Sanzo: «Riacquisto della cittadinanza, obiettivo quasi raggiunto»

L’Onorevole Di Sanzo: “Una battaglia per il riconoscimento di un diritto negato troppo a lungo

Un’importante svolta si profila all’orizzonte per migliaia di italiani emigrati in Nord America che, prima del 1992, si sono visti costretti a rinunciare alla cittadinanza italiana per acquisire quella canadese o statunitense. Il disegno di legge per il riacquisto della cittadinanza da parte di chi l’ha persa a causa della normativa sull’esclusività della cittadinanza — in vigore in Italia fino al 1992 — è ormai vicino all’approvazione.

«Da quando sono stato eletto, ho portato avanti una delle richieste più importanti per la nostra comunità in Nord America: il riacquisto della cittadinanza italiana per chi l’ha persa prima del 1992», ha dichiarato l’On. Christian Di Sanzo, eletto nella Ripartizione Nord e Centro America. «Si tratta di una questione che tocca profondamente moltissimi ex cittadini italiani che, per integrarsi meglio nei Paesi d’accoglienza ed evitare discriminazioni, hanno dovuto rinunciare alla cittadinanza italiana, trovandosi poi esclusi da diritti e legami fondamentali con il proprio Paese d’origine».

Subito dopo l’elezione, Di Sanzo ha presentato un disegno di legge mirato a riconoscere questo diritto. Negli ultimi due anni, ha costantemente riportato il tema al centro del dibattito parlamentare, fino ad arrivare all’attuale occasione politica offerta dal decreto legge Tajani, che propone una riforma complessiva della normativa sulla cittadinanza. «Come Partito Democratico – ha sottolineato Di Sanzo – abbiamo subito ritenuto essenziale che ogni modifica includesse anche la possibilità di riaprire i termini per il riacquisto della cittadinanza».

Grazie all’azione congiunta dei parlamentari del PD eletti all’estero, in particolare la Sen. Francesca La Marca e il Sen. Francesco Giacobbe, la proposta è stata formalizzata sotto forma di emendamento al decreto in discussione presso la Commissione Affari Costituzionali del Senato. Il governo, recependo le istanze del PD, ha infine presentato un proprio emendamento che accoglie integralmente le richieste: la possibilità per gli ex cittadini italiani di presentare domanda per il riacquisto della cittadinanza fino alla fine del 2027.

«Avrei preferito – ammette Di Sanzo – una soluzione permanente, senza limiti temporali. Perché quando un diritto viene riconosciuto, non dovrebbe avere una scadenza. Ma questo è un passo concreto e significativo: ora ci impegneremo in una campagna informativa capillare non appena sarà possibile fare domanda».

Il voto in Commissione è previsto per martedì 13 maggio. In caso di approvazione, il provvedimento passerà all’aula del Senato e poi alla Camera dei Deputati, con conclusione prevista entro il 27 maggio. A quel punto, il Ministero dell’Interno dovrà fornire indicazioni operative per presentare la domanda.

Una conquista attesa da decenni che restituisce dignità e appartenenza a migliaia di persone che non hanno mai smesso di sentirsi italiane.

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