New York piange Papa Francesco: tutte le iniziative nella Grande Mela

La notizia della morte di Papa Francesco, diffusa lunedì 21 aprile, ha profondamente colpito la comunità cattolica di New York e del mondo intero. Il pontefice, eletto nel 2013, è stato il primo papa in oltre 1.200 anni a non provenire dall’Europa, e la sua figura ha lasciato un’impronta forte nella Chiesa per il tono inclusivo e il coraggio nel superare confini culturali e religiosi.

A New York, il sindaco Eric Adams ha disposto che le bandiere sugli edifici pubblici vengano issate a mezz’asta in segno di lutto. «È con grande tristezza che mi unisco al dolore di miliardi di persone nel mondo dopo aver appreso della scomparsa di Sua Santità Papa Francesco», ha scritto su X. Adams ha ricordato l’incontro con il Papa durante la sua visita in Vaticano come uno dei momenti più significativi della sua vita pubblica: «Ha guidato con gentilezza, grazia e fede, contribuendo a unire i popoli e a costruire un mondo migliore».

Anche la governatrice Kathy Hochul ha reso omaggio al pontefice, sottolineando il valore umano e spirituale del suo operato. «Mi unisco ai cattolici di tutto il mondo nel piangere la perdita di Papa Francesco», ha scritto sui social. «Ogni giorno incarnava i valori che Cristo ci ha insegnato: aiutare i meno fortunati, invocare la pace, trattare ogni persona come figlia di Dio».

Nella mattinata di lunedì, la Cattedrale di San Patrizio, nel cuore di Midtown, ha celebrato una messa in suo onore, presieduta dal cardinale Timothy Dolan. L’ingresso della chiesa è stato adornato da nastri funebri posizionati dall’NYPD, mentre all’interno si è tenuto un momento di preghiera collettiva. «Anche se Papa Francesco è passato da questa vita alla prossima, egli vive ancora», ha detto Dolan. «Chiediamo misericordia per la sua nobile anima eterna. È ciò che lui vorrebbe».

Sulla pagina Facebook della Cattedrale è disponibile la diretta delle messe in memoria del pontefice. Tra le immagini condivise, anche quella di una sedia vuota accanto a un calice donato da Papa Francesco durante la sua visita del 2015, quando fece tappa a New York nel corso di un viaggio di sei giorni negli Stati Uniti. Tra i luoghi visitati in quell’occasione anche la parrocchia di Our Lady Queen of Angels, a Harlem. Nei prossimi giorni sono attesi altri momenti di commemorazione, mentre la città continua a ricordare una figura che ha segnato la storia della Chiesa e della comunità cattolica internazionale.

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