D’accordo, non è fiction, ma il Festival di Sanremo è pur sempre l’evento televisivo internazionale più seguito dagli italiani, un po’ come il SuperBowl per gli americani.
La kermesse musicale è disponibile gratuitamente in diretta dall’Italia su RaiPlay senza bisogno di VPN o di altri strumenti di accesso alternativo. A New York, dunque, dalle 2 alle 10 pm da martedì 11 febbraio, ogni giorno fino alla finale di sabato 15.
Sanremo 2025, edizione numero 75, debutta in Italia nella serata di martedì 11 febbraio in diretta dal Teatro Ariston della cittadina ligure di Sanremo, per concludersi con la proclamazione del vincitore sabato 15.
Eccovi la guida con tutto quello che c’è da sapere per godervi il festivalone senza stare ogni minuto a chiedervi: ma quello chi è?
I conduttori: Dopo il quinquennio guidato da Amadeus (che ha chiuso con un importante record di ascolti) stavolta tocca di nuovo a Carlo Conti, già conduttore di tre edizioni dal 2015 al 2017, che sarà affiancato da un buon numero di partners. Si prospetta un’edizione molto meno pop dell’ultima e parecchio nazionalpopolare.
In apertura, martedì 11, accanto a Conti ci sono i nazionalpopolarissimi (e bipartisan) Antonella Clerici e Gerry Scotti; il mercoledì tocca alla ex modella Bianca Balti con l’attore comico Nino Frassica e Cristiano Malgioglio; giovedì è il turno della comica Katia Follesa insieme alla socialite Elettra Lamborghini e all’attrice Miriam Leone, mentre venerdì, serata tradizionalmente dedicata alle cover, arrivano la comica Geppi Cucciari e il rapper Mahmood, che ha vinto il festival per ben due volte, nel 2019 con il brano Soldi e nel 2022 in duetto con Blanco.
Il sabato si conclude ancora bipartisan con l’arrivo di Alessandro Cattelan e Alessia Marcuzzi.
Gli artisti in gara: I “Big” sono 29, dopo la rinuncia del rapper milanese Emis Killa dovuta ai suoi guai con la legge, in più ci sono quattro “nuove proposte” selezionate dal talent show Rai Sanremo giovani, che si esibiranno con brani già editi in una gara separata, con due sfide a eliminazione il mercoledì e proclamazione del vincitore il giovedì.
Lo scorso anno ha vinto una donna, la prima dopo 10 anni, Angelina Mango. E anche quest’anno secondo i bookmakers è ancora favorita una donna, Giorgia, tampinata però da tre uomini, Olly, Achille Lauro e Irama.
I “Big” ce li sorbiremo tutti di fila il martedì, poi mercoledì e giovedì ne ascolteremo metà e metà. Il venerdì ci saranno le “cover”, che quest’anno però non influiscono sul voto finale. E sabato ci aspetta l’ultimo tour de force con tutte le canzoni, seguito dalla proclamazione dei vincitori.
Intanto eccovi il listone, rigorosamente in ordine alfabetico.
Per quanto riguarda i Big:
Marcella Bella. Una veterana, dotata di una resilienza da far invidia: torna in gara dopo 18 anni, per la nona volta dal debutto nel 1972 con Montagne verdi. Il suo brano, Pelle diamante, la vede anche autrice insieme al fratello Rosario, lei lo definisce «un inno femminista». Cover con i gemelli violinisti siciliani Twin Violins in L’emozione non ha voce di Adriano Celentano.
Serena Brancale. Cantautrice barese, aveva già partecipato a Sanremo dieci anni fa tra le Nuove proposte, la scorsa estate è diventata virale col singolo tormentone Baccalà (per quanto mi riguarda, inascoltabile) ed eccola sul palco di nuovo. Si presenta con Anema e core, omaggio a Pino Daniele (dice lei) che mescola italiano e dialetto, cover (inclassificabile) con Alessandra Amoroso in If I Ain’t Got You di Alicia Keys.
Bresh. Vero nome Andrea Emanuele Brasi, il rapper ligure si esibisce per la prima volta in gara nella ballata pop La tana del granchio. Interessante la cover: Creuza de mä di Fabrizio De André in duetto col figlio Cristiano.
Brunori Sas. Per la prima volta a Sanremo, il cantautore Dario Brunori canta L’albero delle noci, canzone d’autore sulle paure e la felicità di essere genitore (la sua prima figlia, Fiammetta, è nata a fine 2021). Cover intrigante con Riccardo Sinigallia e Dimartino in un cult di Lucio Dalla, L’anno che verrà.
Clara. Clara Soccini è la Crazy J della serie tv Mare fuori, promossa Big dopo aver partecipato al festival lo scorso anno, selezionata da Sanremo Giovani. Porta in gara Febbre, prodotto da Dardust, in cui racconta come sia importante trovare sé stessi anche attraverso la sofferenza, e nella serata cover duetta con il trio Il Volo in The sound of silence. Curiosità: durante la settimana del festival Clara allestisce a Sanremo la “Farmacia dell’amore”, ovvero uno spazio d’incontro per i suoi fan con uno sportello d’ascolto per chiunque voglia parlare con uno psicoterapeuta.
Coma_Cose. Il duo indie-pop/rap formato da Fausto Lama (vero nome Zanardelli) e Francesca Mesiano aka California, è alla sua seconda esibizione al festival (la prima nel 2023), dove porta un brano stile anni Ottanta, Cuoricini. Cover in linea con Johnson Righeira nel tormentone del 1985, L’estate sta finendo.
Lucio Corsi. Cantautore trentenne grossetano, fino a poco tempo fa noto soprattutto nella scena alternativa, poi diventato famoso per la canzone Tu sei il mattino, parte della colonna sonora della serie Tv Vita da Carlo di Carlo Verdone, in cui appare anche come guest star nel ruolo di se stesso. Debutta al festival con Volevo essere un duro, cover con Topo Gigio in Nel blu, dipinto di blu di Domenico Modugno (che così sulla carta sembra una pessima scelta. Vedremo…).
Simone Cristicchi. Per la sesta volta al festival, la prima con le Nuove proposte, senza contare altre tre come ospite, presenta Quando sarai piccola, brano dedicato alla madre malata di alzheimer. Cover con la cantautrice toscana Amara in La cura di Franco Battiato.
Elodie. Alla sua quarta partecipazione a Sanremo, del quale è stata anche co-conduttrice nel 2021 con Amadeus e Fiorello, interpreta Dimenticarsi alle 7, un brano ritmato ma malinconico che parla di addii. La sua cover è in duetto con Achille Lauro, in gara anche lui, in A mano a mano di Riccardo Cocciante e Folle città di Loredana Berté.
Fedez. Uno degli artisti più attesi, già al centro di una polemica infinita per l’annuncio di voler portare alla serata cover Bella str**za in duetto con Marco Masini, che in molti vogliono dedicata alla sua celebre ex, Chiara Ferragni. È in gara con Battito, brano rap piuttosto cupo che parla di depressione ma anche di desiderio di guarigione.
Francesco Gabbani. A sette anni dalla vittoria con Occidentali’s Karma, cinque dopo essersi classificato secondo con Viceversa, torna sul palco dell’Ariston in Viva la vita. Cover con Tricarico in Io sono Francesco.
Gaia. La cantautrice e conduttrice italobrasiliana, già vincitrice di Amici di Maria De Filippi e finalista di X Factor Italia propone il tormentone pop latineggiante Chiamo io chiami tu. Cover che si annuncia strepitosa al fianco della star brasiliana Toquinho, in La voglia, la pazzia, cavallo di battaglia di Ornella Vanoni.
Giorgia. È il suo quinto Sanremo ed è la super favorita di questa edizione, dopo un paio di anni di grandi successi personali, durante i quali ha debuttato al cinema come attrice e da conduttrice a X Factor Italia. Porta La cura per me, firmato da Blanco, in cui racconta il potere di guarigione dell’amore. Alla serata cover è con Annalisa nel potente brano di Adele, Skyfall.
Irama. Ha debuttato a Sanremo nel 2016 tra le nuove proposte, non contento ha vinto Amici 2017 è ora torna tra i Big per la quinta volta (l’ultima nella scorsa edizione) con la ballad Lentamente scritta con Blanco. Cover con Arisa in Say Something di Christina Aguilera.
Achille Lauro. Grande successo personale come giudice del talent X Factor Italia, porta il brano Innocenti giovani e nella serata cover omaggia la sua città natale, Roma, duettando con Elodie (in gara anche lei) in A mano a mano di Riccardo Cocciante e Folle città di Loredana Berté.
Francesca Michielin. Al suo terzo festival, nel quale torna dopo quattro anni, canta Fango in Paradiso, che racconta la fine di un amore. Cover col rapper Rkomi, anche lui in gara, in La nuova stella di Broadway di Cesare Cremonini.
Modà. È il quarto Sanremo per la band pop-rock che ha festeggiato i suoi vent’anni di carriera nel 2022, il brano parla di un amore finito e si intitola Non ti dimentico. Cover con Francesco Renga nella sua Angelo.
Noemi. Ottava partecipazione (l’ultima nel 2022) a 15 anni dal debutto sanremese, per la cantante lanciata nel 2009 dalla seconda edizione di X Factor Italia. Nel frattempo, lei ha fatto anche un paio di serie Tv come attrice e superato un cancro al seno. Il suo brano, Se t’innamori muori è stato scritto da Mahmood e Blanco e parla della vulnerabilità degli innamorati, nella serata cover è con il chiacchierato Tony Effe in Tutto il resto è noia di Franco Califano.
Olly. Il rapper genovese, vero nome Federico Olivieri, anni 23, ha debuttato a Sanremo nel 2023 facendosi notare per la cover superpop con Lorella Cuccarini. È uno dei favoriti di questa edizione, porta una canzone d’amore, Balorda nostalgia e una cover piuttosto interessante con Goran Bregović e La Wedding & Funeral Band ne Il pescatore di Fabrizio De Andrè.
Massimo Ranieri. All’ottava partecipazione, coi suoi 73 anni (magnificamente portati) è il più anziano cantante in gara, il suo brano, Tra le mani un cuore è firmato da Nek e Tiziano Ferro. Alla serata cover porta Quando di Pino Daniele insieme ai Neri per Caso
Rkomi. Vero nome Mirko Manuele Martorana, il rapper milanese è alla sua seconda partecipazione festivaliera col brano elettro-pop Il ritmo delle cose. Nella serata cover duetta con Francesca Michielin.
Rocco Hunt. Terzo Sanremo per il rapper salernitano Rocco Pagliarulo, che porta Mille vote ancora, canzone autobiografica in cui si mescolano italiano e dialetto. Cover tutta da ascoltare con Clementino nel brano di Pino Daniele Yes I know my way.
Rose Villain. La rapper milanese torna a Sanremo dopo la partecipazione dello scorso anno, col nuovo brano Fuorilegge. Cover con il trasgressivo trapper Chiello in una canzone che non ti aspetteresti, Fiori rosa, fiori di pesco di Lucio Battisti.
Shablo. Produttore musicale argentino naturalizzato italiano, vero nome Pablo Miguel Lombroni Capalbo sale sul palco dell’Ariston accompagnato da Guè, Joshua e Tormento in un brano che mescola rap e r&b, La mia parola. Al quartetto, nella serata cover si aggiunge anche Neffa in un medley di Amor de mi vida dei Sottotono e Aspettando il sole dello stesso Neffa.
Sarah Toscano. Diciannove anni, vincitrice della scorsa edizione, numero 23, del talent show Amici di Maria De Filippi ha già in attivo un’invidiabile piccola carriera, e lo scorso luglio ha aperto a Milano il concerto dei Black Eyed Peas. Debutta all’Ariston col brano Amarcord, cover col duo di DJ francesi Ofenbach nella loro hit Overdrive.
The Kolors. Stash e gli altri ci hanno preso gusto, e tornano a Sanremo per la terza volta dopo la partecipazione dello scorso anno portando Tu con chi fai l’amore, brano pop-dance dal gusto latino. Cover con Sal Da Vinci nella sua Rossetto e Caffè.
Joan Thiele. Per la prima volta al festival, la cantautrice italo colombiana nel 2023 ha vinto un David di Donatello per Proiettili (ti mangio il cuore) nella colonna sonora del film Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa. La serata cover è con Frah Quintale in un brano che è una sorpresa, Che cosa c’è di Gino Paoli.
Tony Effe. Il rapper romano era già stato al centro di una polemica dopo l’annuncio della sua partecipazione al Concerto di Capodanno di Roma (poi prontamente ritirata) a causa dei testi delle sue canzoni, che effettivamente sono spesso pesantemente sessisti. Al festival si presenta con un brano in romanesco totalmente “ripulito”, Damme ‘na mano, la cui strofa più inquietante recita “Sono il classico uomo italiano / Amo solo mia madre Annarita” (il che, per quanto mi riguarda, basterebbe a farlo eliminare). Alle cover si presenta con Noemi nel cavallo di battaglia di Franco Califano Tutto il resto è noia.
Willie Peyote. È stato definito il più politico di questa edizione (che di politica sembra vederne davvero pochina). Il rapper torinese, vero nome Guglielmo Bruno, porta Grazie ma no grazie, brano in cui si ispira (vagamente, dice lui) al Cyrano di Bergerac per criticare l’ipocrisia e i luoghi comuni della nostra società. Ai duetti è con i Tiromancino e la cantautrice Ditonellapiaga anche lui in un brano di Franco Califano, Un tempo piccolo.
Le Nuove proposte:
Alex Wyse. Vero nome Alessandro Rina, si è diplomato al Bimm Music Institute di Londra e nel 2021 si era anche classificato quarto ad Amici. Porta la ballad già sentita a Sanremo giovani, Rockstar, dove era stato oggetto di polemiche per essersi esibito indossando una gonna.
Lil Jolie. Casertana, vero nome Angela Ciancio, nel 2023 ha partecipato ad Amici di Maria De Filippi, ha pubblicato l’ep Bambina, poi è stata selezionata da Sanremo giovani insieme all’amica e collega Vale Lp, con la quale canterà in duo sul palco il brano Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore.
Maria Tomba. Veronese, cantante e anche autrice, nel 2023 ha partecipato a X Factor nella squadra di Fedez e pubblica successivamente un paio di singoli. All’Ariston porta il brano Goodbye (voglio good vibes).
Settembre. Napoletano classe 2001, a 12 anni partecipa a Io canto, su Canale 5, nel 2019 entra a The Voice of Italy nel team di Gigi D’Alessio, nel 2022 è finalista di Deejay on stage. Parallelamente apre un canale YouTube e un profilo TikTok che contano più di 940 mila followers. All’Ariston porta il brano Vertebre.
Vale Lp. Napoletana, vero nome Valentina Sanseverino, rapper e cantautrice ha già pubblicato un ep, Guagliona, che contiene il singolo omonimo feat. Lil Jolie, con la quale si esibisce all’Ariston.
Gli ospiti: Martedì apre in bellezza il redivivo Lorenzo Jovanotti, poi tocca alla cantante israeliana Noa e alla palestinese Mira Awad che canteranno insieme Imagine di John Lennon (momento commozione).
Mercoledì arriva la “rockstar” nostrana Damiano David, insieme al nutrito cast del film Follemente di Paolo Genovese, (che in Italia esce al cinema il 20 febbraio) ed è composto da Edoardo Leo, Pilar Fogliati, Emanuela Fanelli, Maria Chiara Giannetta, Claudia Pandolfi, Vittoria Puccini, Marco Giallini, Maurizio Lastrico, Rocco Papaleo e Claudio Santamaria, i protagonisti del film tv Champagne, biopic di Peppino Di Capri che arriverà su Raiuno il 24 marzo e a quello della fiction in costume Belcanto, su Raiuno dal 24 febbraio, ovvero Vittoria Puccini, Carmine Recano e Giacomo Giorgio.
Giovedì tocca al primo (e per ora unico) ospite internazionale, i Duran Duran, poi agli attori della fortunata serie Mare fuori 5, Maria Esposito, Giovanna Sannino, Domenico Cuomo, Giuseppe Pirozzi, Alfonso Capuozzo e Manuele Velo e a Iva Zanicchi per ritirare il premio alla carriera. Venerdì c’è il comico Paolo Kessisoglu con la figlia Lunita (perché?). Sabato chiusura con l’attrice Vanessa Scalera e il calciatore Edoardo Bove, Antonello Venditti ritira il premio alla carriera.
Le polemiche. Non c’è anno che il festival non arrivi alla partenza accompagnato da qualche polemica. Le prime due si sono già sviluppate, e chissà cos’altro ci aspetta. La prima, come accennavo, ha riguardato il ritiro dalla gara del rapper Emis Killa, iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Milano per associazione a delinquere in merito a un’inchiesta giudiziaria, attualmente in atto, che indaga su alcuni presunti illeciti degli ultras delle squadre di calcio milanesi. La seconda ha visto protagonista Fedez e la sua scelta di cantare Bella str**za, un tentativo considerato poco gentile ai danni della ex moglie, l’influencerChiara Ferragni, mentre imperversano i gossip sui suoi presunti tradimenti.