Due coniugi del Queens sono stati accusati di maltrattamenti nei confronti di bambini piccoli all’interno dell’asilo nido che gestivano nella loro casa. Ilya Davydov, 48 anni, e Ksenia Davydov, 41 anni, sono stati incriminati per aver abusato fisicamente di nove bambini, prendendoli a calci e tenendoli sospesi dagli arti, anche per svariati minuiti. In un episodio particolarmente grave, avrebbero persino infilato un pannolino sporco nella bocca di un neonato di 11 mesi.
Martedì, i Davydov sono comparsi davanti alla giudice Gia Morris presso il tribunale penale del Queens, accusati di violenza e messa in pericolo del benessere di un minore. Se condannati, rischiano fino a quattro anni di carcere per ciascuna delle accuse. Secondo quanto emerso, le indagini sono state avviate dopo una segnalazione anonima che ha portato alla chiusura dell’asilo, KSE Service Inc., nel dicembre 2023.
Durante un’ispezione, la polizia ha trovato centinaia di ore di video che documentavano i maltrattamenti. I filmati mostrano i coniugi Davydov mentre maltrattano i bambini, gettandoli a terra e scagliando oggetti contro di loro. La procuratrice distrettuale del Queens, Melinda Katz, ha commentato: «Le accuse in questo caso rappresentano il peggior incubo per un genitore che lavora».
In uno degli episodi riportati, Ksenia Davydov avrebbe premuto un cuscino sul volto di un neonato, mentre il marito lo avrebbe colpito alla testa. Inoltre, un bambino di 17 mesi con problemi di udito è stato sollevato per il cappuccio della giacca da Ilya Davydov e scaraventato a terra. La moglie avrebbe tenuto sospeso il bambino per la maglietta e una gamba, lasciandolo poi cadere con forza su un tavolo.
I due hanno respinto con fermezza le accuse attraverso il loro avvocato, Camille Opal Russell. «I miei assistiti negano con forza qualsiasi illecito e intendono difendersi fino alla fine», ha dichiarato. Questo caso mette in luce le problematiche degli asili nido domestici, una scelta comune per molte famiglie. A New York, si stima che esistano circa 7.700 di queste strutture, che vengono ispezionate dal dipartimento della salute.
Non è la prima volta che si verificano casi di abusi in asili nido a conduzione familiare: nel settembre 2023, un bambino di un anno è morto per avvelenamento da sostanze stupefacenti in un asilo abusivo nel Bronx. Le autorità stanno ora cercando di implementare controlli più severi per garantire la sicurezza dei bambini in queste strutture. Katz ha sottolineato: «I genitori meritano di sapere che chi si prende cura dei loro figli non rappresenta una minaccia».
I Davydov sono stati rilasciati con obbligo di sorveglianza e hanno dovuto consegnare i loro passaporti.