Una situazione delicata sta coinvolgendo New York. Il sindaco Eric Adams ha annunciato l’intenzione di tagliare il budget fino al 15% a causa della crisi migratoria che sta mettendo a dura prova le risorse della città.
Il bilancio della città
Questi tagli, che potrebbero ammontare a miliardi di dollari, potrebbero coinvolgere una vasta gamma di servizi pubblici essenziali, tra cui scuole, forze dell’ordine, vigili del fuoco e servizi igienici. In totale, il bilancio della città di New York si aggira intorno ai 107 miliardi di dollari.
Il sindaco Adams ha già chiesto un taglio del 5% del budget entro novembre, ma ha avvertito che questa percentuale potrebbe aumentare fino al 15% se non arriveranno sufficienti aiuti dall’amministrazione Biden entro l’inizio del prossimo anno.
Questo annuncio rappresenta una sfida sia per il presidente Joe Biden che per la governatrice Kathy Hochul.
Il sistema di accoglienza
Adams ha accusato sia il governo federale che quello statale di non aver fornito alla città gli aiuti necessari e le politiche adeguate per gestire l’arrivo massiccio di migranti. La città ha visto più di 110.000 migranti arrivare nell’ultimo anno, mettendo a dura prova il sistema di accoglienza.
Il costo del ricovero e della cura dei migranti è previsto ammontare a 12 miliardi di dollari nei prossimi tre anni, una cifra notevole che peserà sul bilancio della città.
Il sindaco ha anche ribadito la necessità di sviluppare strategie di “decompressione” per indirizzare alcuni richiedenti asilo verso aree al di fuori della città.
La situazione è chiaramente complessa e richiede un impegno sia a livello federale che statale per trovare soluzioni adeguate. Vedremo come si evolverà questa sfida per la città di New York.