Per la prima volta nella sua lunga storia, l’America’s Cup approda in Italia. Sarà Napoli a ospitare la 38ª edizione della competizione velica più antica e prestigiosa al mondo, in programma tra la primavera e l’estate del 2027. Lo ha annunciato direttamente la Pesidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha definito l’assegnazione «un evento globale che rappresenta una sintesi unica tra tradizione, innovazione tecnologica, eccellenza ingegneristica e spirito competitivo».
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha parlato della scelta di Napoli come un pezzo del più ampio programma di rilancio del Mezzogiorno, con investimenti strutturali già avviati. «La competizione darà ulteriore impulso al piano di rigenerazione di Bagnoli, che vogliamo trasformare in un moderno polo turistico e commerciale», rivendicando il ruolo del mare come parte fondante dell’identità italiana.
Le regate si terranno nello specchio d’acqua tra Castel dell’Ovo e Posillipo, con le basi operative allestite nella riqualificata area di Bagnoli, ex sito industriale dell’acciaieria Italsider. Per il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, si tratta di una scelta che «trasformerà la città in una capitale internazionale della vela, con un impatto economico e turistico di grande portata». Luna Rossa Prada Pirelli rappresenterà l’Italia nella sfida alla Coppa delle Cento Ghinee, attualmente detenuta da Emirates Team New Zealand.
Ed è stato proprio l’Emirates Team New Zealand a decidere di non difendere il titolo nel proprio Paese; a questo si è aggiunto Il lavoro di squadra tra amministrazioni locali e governo, decisivo per ottenere la candidatura vincente, battendo la concorrenza di diverse città estere. Il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi ha parlato di «una tremenda opportunità per promuovere il valore del territorio e della cultura del mare», per l’impatto positivo che l’evento avrà in termini di ricaduta economica sul territorio, oltre che educativo e sociale.
«Si tratta del più grande evento sportivo mai ospitato da Napoli, un appuntamento di portata globale che vedrà il nostro meraviglioso Golfo diventare teatro di sfide spettacolari tra i migliori team velici del mondo – ha dichiarato Manfredi –. Un’occasione per mostrare al mondo non solo la bellezza del nostro paesaggio, ma anche la capacità della città di affrontare con competenza le grandi sfide del presente. La complessa opera di bonifica e riqualificazione di Bagnoli è già avviata e procede secondo il programma. L’America’s Cup rappresenterà un potente ed ulteriore catalizzatore per il turismo, l’economia del mare, l’imprenditoria locale e la formazione di nuove competenze».
Il sindaco ha poi ricordato il valore simbolico della concomitanza con i 2.500 anni dalla fondazione della città e con l’appuntamento di Napoli Capitale Europea dello Sport nel 2026. «Una simbolica convergenza che rende questo evento ancora più significativo – ha detto –. Napoli è pronta a stupire, ad accogliere, a raccontare la sua storia millenaria guardando al futuro, per realizzare una festa dello sport, del mare e della nostra identità, con il fondamentale coinvolgimento dei napoletani».