La 25ma giornata di Serie A si è chiusa ieri col posticipo tra Genoa a Venezia: la sconfitta dei lagunari, maturata nei minuti finali, suona quasi come una sentenza perché l’Empoli resta a +5 e il Verona a +7 dalla squadra di Di Francesco che, come Monza e Parma, non ha vinto neanche una partita delle ultime 5 giocate. Per il Genoa, invece, la vittoria ha il sapore della salvezza perché adesso i punti di vantaggio sulla terz’ultima sono addirittura 10, dimostrazione che la cura Vieira ha davvero funzionato.
Nella lotta al vertice il Napoli non è andato oltre il 2-2 allo Stadio Olimpico contro la Lazio: si tratta della terza partita di fila nella quale i partenopei sono stati rimontati da una situazione di vantaggio, dopo i pareggi contro la Roma e l’Udinese. Se tre indizi fanno una prova la squadra di Conte ha un problema, inaspettato, nella gestione del risultato, problema che nelle ultime tre partite le è costato addirittura 6 punti, resta aperto il dibattito su un mercato di gennaio che ha indebolito la squadra piuttosto che rinforzarla.
Scesa in campo, nel posticipo domenicale dello Stadium, conoscendo già il passo falso della rivale, l’Inter non solo non è riuscita ad approfittarne ma ha fatto addirittura peggio, perdendo 1-0 contro la Juventus: nel primo tempo i ragazzi di Inzaghi non hanno concretizzato la mole di gioco e le tante occasioni gol create e nella ripresa sono capitolati per il gol di Conceicao Jr, bravo a sfruttare un assist del solito Kolo Muani, autore di una giocata strepitosa in area in mezzo a tre avversari.
Tra le due litiganti la terza…non gode. Sabato l’Atalanta, impegnata in casa contro il Cagliari, non è andata oltre il pari perdendo una grandissima occasione per accorciare sulle due di testa e tornare in corsa per il titolo.
Sembra davvero la giornata delle occasioni perse, club al quale si iscrive di diritto anche la Fiorentina, sconfitta in casa dal sempre più sorprendente Como di Fabregas, squadra che gioca un gran bel calcio e che, se vogliamo, ha raccolto anche meno di quanto seminato in questa stagione. Adesso il Como è a + 5 sul Parma, terz’ultima in classifica e sconfitta anche dalla Roma: la quarta sconfitta di fila costa cara a Pecchia, che è stato esonerato per far posto a Chivu, nella speranza di replicare la scelta fortunata del Genoa con Vieira. Con Chivu sono addirittura 3 i giocatori nella rosa dell’Inter del Triplete (2009-2010) adesso alla guida di squadre di Serie A, considerando anche Thiago Motta alla Juventus.
A proposito di Juventus, la squadra bianconera sarà l’ultima a cercare di strappare, mercoledì, il pass per gli Ottavi di Finale di Champions League, e anche l’unica a partire da una situazione di vantaggio, partendo dal 2-1 dell’andata contro il PSV. La vittoria nel derby d’Italia con l’Inter può rappresentare un volano emotivo per i ragazzi di Motta, che sembra abbiano superato la pareggite cronica che li ha caratterizzati nella prima fase di stagione. Decisivo è stato l’innesto in squadra di Kolo Muani, che ha relegato Vlahovic al rango di comprimario (zero minuti giocati anche contro l’Inter) rendendo sempre più probabile un suo addio a fine stagione, magari proprio per finanziare l’acquisto a titolo definitivo del francese, in prestito dal PSG.
La tre giorni di Coppe si aprirà stasera con le partite di Milan e Atalanta, chiamate entrambe a ribaltare un gol di scarto subito in trasferta nella gara d’andata: i rossoneri si affidano alla vena realizzativa all’ex Gimenez, prelevato a gennaio proprio dal Feyenoord, per battere con due gol di scarto gli olandesi mentre l’Atalanta spera di ritrovare un Retegui nella forma di inizio stagione per ribaltare il parziale sfavorevole portato in dote da Bruges. Entrambe sono, sulla carta, più forti delle avversarie, quindi non si tratta di una missione impossibile, e le vittorie con passaggio del turno sarebbero fondamentali per cercare di riprendere la Spagna nel ranking Uefa che dà accesso, per le prime due Federazioni europee, al quinto pass Champions per la prossima stagione.
In Europa League giovedì sera la Roma di Ranieri cercherà, invece, di ottenere l’accesso agli Ottavi di Finale di Europa League: nelle ultime stagioni la Roma è sempre arrivata almeno in Semifinale nelle Coppe disputate, vincendo anche la Conference League nel 2022 con Josè Mourinho, ma il Porto è storicamente una bestia nera europea per i giallorossi e l’ha dimostrato anche nella gara d’andata, quando ha evitato la sconfitta e, complice un arbitraggio casalingo molto contestato da Ranieri e dalla società a fine gara, ha anche rischiato di vincere in rimonta. Si ripartirà dall’1-1 di Porto, ma questa volta la Roma avrà dalla sua anche gli oltre 70000 dello Stadio Olimpico che proveranno a spingerla verso gli Ottavi di Finale.